Tagliate le cimette del broccolo ed il porro a pezzetti, quindi metteteli in una pentola piena d'acqua e portatela ad ebollizione.Appena le verdure saranno tenere passatele al mixer, tenendo da parte qualche cimetta intera che servirà come decorazione. Rimettete le verdure frullate in un pentolino e portatelo sul fuoco per aggiustare la densità della vellutata, regolate di sale e pepe. Prima di servire aggiungete un filo d'olio, le cimette che avevate conservato e qualche cubetto di feta.
Pulire bene le verdure e tagliarle a pezzetti. Scaldare dell'olio in una pentola capiente, versare le verdure e spadellarle lasciandole insaporire mescolando. Aggiungere l'acqua e coprire il tegame con un coperchio. Lasciare cuocere per circa 45 minuti.A parte, in una padellina antiaderente, versare i semi misti con un velo di olio e farli saltare per qualche istante.Quando le verdure sono giunte a cottura, frullarle bene per rendere liscia la vellutata. Aggiungere le spezie, aggiustare di sale e pepe e mantecare con la noce di burro.
Servire nei piatti decorando con una manciata di semi misti e un filo di olio a crudo.
Fare la Zuppa di farro e porcini su vellutata allo zenzero è molto semplice.
Iniziamo dalla zuppa. Dopo averla lavata velocemente per eliminare eventuali impurità mettiamola in ammollo in una pentola per circa 30 minuti, non eccedendo con l’acqua…appena sopra al livello della zuppa.Quindi mettiamola a cuocere nella stessa acqua per circa 30 minuti e solo al termine aggiungiamo un pizzico di sale grosso.Nel frattempo pensiamo alla vellutata. Sbucciamo due patate medie…circa 250 gr pulite, laviamole, tagliamole a tocchetti e trasferiamole in un tegame, aggiungiamo un cucchiaino di zenzero fresco…anche due se vi piace il sapore pungente.Versiamo tanta acqua quanta basta per coprire le patate,,all’incirca 250 gr, copriamo e portiamo a bollore. Facciamole cuocere fino a quando non diventano tenerissime. Quindi spengiamo, lasciamole intiepidire e con un frullatore ad immersione frulliamole ottenendo già la nostra vellutata. Per renderla più cremosa aggiungiamo 80 gr di ricotta facendo attenzione ad amalgamarla bene. Io mi aiuto con una frusta elettrica.Bene. Non resta ora che versare qualche cucchiaio di vellutata su 4 singoli piatti fondi, adagiarvi sopra una porzione di zuppa e terminare con qualche stelo di erba cipollina tagliata finemente, un pizzico di curcuma e un filo di olio.
Pulire e lavare sia gli asparagi che le patate e tagliarli a tocchetti, poi tagliare anche lo scalogno e metterlo in pentola con due cucchiai d'olio.Far insaporire le verdure sul fuoco con lo scalogno.Aggiungere il brodo e far cuocere per circa un quarto d'ora o comunque finché sono cotte le patate.Nel frattempo, lavorare la robiola con un goccio di latte, fino a ottenere una crema.Frullare la verdura con un frullatore a immersione, metterla nel piatto e farci cadere sopra, con un cucchiaino, dei mucchietti di crema di robiola, come dei pois.
In una pentola capiente mettiamo il porro affettato sottile sottile, le patate tagliate a pezzi e i piselli, copriamo con l’acqua (deve coprire bene il tutto) e mettiamo il dado vegetale. Se preferiamo possiamo preparare tradizionalmente il brodo prima. Aggiungiamo un pizzico di sale e un pizzico di curry, mettiamo il coperchio e facciamo raggiungere il bollore. Lasciamo andare per circa 10 minuti, verifichiamo la cottura delle patate e quando il tutto sarà pronto possiamo spegnere il fuoco.Mentre si raffredda un po’ tritiamo finemente le mandorle, fino a farle diventare quasi polvere. Prendiamo il nostro frullatore ad immersione e frulliamo bene i piselli con le patate, aggiungendo poco alla volta le nostre mandorle.Quando la vellutata sarà cremosa e ben amalgamata, possiamo aggiungere ancora un po’ di curry secondo i nostri gusti. Serviamo calda con un filo d’olio e se vogliamo qualche crostino.
Iniziare cucinando il riso Jasmine. Una volta pronto, scolarlo e inserirlo dentro delle coppette pressando bene e lasciare raffreddare.Successivamente pulire e tagliare il petto di pollo in tocchetti da circa 2 cm, quanto più uguali possibili per avere una cottura omogenea.Inserire nel wok l'olio di cocco (circa 4 cucchiai) e la pasta di curry, lasciare soffriggere e unire i due ingredienti a fuoco basso.Versare nel wok i tocchetti di petto di pollo precedentemente tagliati e amalgamare bene affinché tutto il pollo di colori di rosso, quindi dare una prima rosolatura della carne.Quando il pollo risulta leggermente cotto, aggiungere il latte di cocco e lasciare cucinare a fuoco basso per circa 2 ore.Una volta pronta la zuppa, posizionare nel piatto la porzione di riso e versare vicino la zuppa con i tocchetti di pollo.
Per primo, ho messo in pentola il riso, perché era quello con il tempo di cottura più lungo, quarantacinque minuti, l’ho fatto insaporire con il soffritto, poi l’ho coperto con acqua, circa 700 ml, che avevo scaldato in un pentolino e l’ho lasciato cuocere a fuoco basso per un quarto d’ora.
Poi ho aggiunto le lenticchie, che avevano, invece, mezz’ora di cottura e ho continuato a far bollire a fuoco basso, mescolando ogni tanto e aggiungendo acqua calda quando mi sembrava necessario.
Quando mancavano venti minuti alla fine della cottura del riso, ho aggiunto anche la patata tagliata a pezzi grossi, indicativamente di due centimetri di lato.
Ho portato tutto a cottura, continuando a mescolare ogni tanto e aggiungendo acqua calda quando necessario. Alla fine ho assaggiato e regolato di sale.
Partendo dal principio che i legumi secchi vanno precedentemente ammollati, come primo passo facciamo insaporire le fave scolate mettendole in una casseruola a sponde alte con 2 cucchiai di olio, il porro tagliato a rondelle, 1/2 peperoncino rosso. Avviate la cottura aggiungendo 1/2 tazza di acqua tiepida. Cuocete per 20 minuti circa a fuoco moderato e mescolando ogni tanto.Non lasciate asciugare troppo il liquido, piuttosto aggiungete un pò d’acqua in corso di cottura. Assaggiate spesso. A fine cottura frullate tutto con un mixer ad immersione. A parte in un tegame antiaderente mettete poco olio, 1 spicchio di aglio e i friarielli.Salate e insaporite per 5 minuti. È tempo di servire la crema di fave in un paio di ciotole capienti: mettete due mestoli ciascuno, unite ciuffi di friarielli, la stracciatella, una macinata abbondante di pepe nero e un giro di olio evo per completare il tutto.
Tutto molto semplice… lessate carote e patate, ben lavate e tagliate grossolanamente ma uniformi, in acqua leggermente salata. A cottura ultimata, rendete un mixer e frullatele con 1 cucchiaio di olio evo, poco sale. Spostatele in una casseruola e scaldatele per 5 minuti unendo un bel cucchiaio di curry. A parte tagliate il formaggio a dadini e sbriciolate il pane. Servite la vostra crema con il formaggio, il pane, un giro d’olio e una spolverata di origano secco!
Iniziamo pelando e lessando le carote; una volta preparate, le tagliamo a coltello riducendole in pezzi piccolissimi.A parte, tagliamo molto grossolanamente la cipolla a coltello e la facciamo colorare qualche minuto a fuoco leggero, in un pentolino, con poco olio. Appena la cipolla inizia ad appassire e diventare trasparente, aggiungiamo mezzo dado da brodo (vegetale) e un paio di bicchieri di acqua.Aggiungiamo le carote sminuzzate e rimescoliamo, coprendo con un dito d'acqua; facciamo cuocere a fuoco bassissimo per una decina di minuti. Aggiungiamo il curry; ho indicato un paio di cucchiai come linea di massima, ma si tratta di una cosa da fare a gusto, più o meno intenso. Non superiamo mai i due-tre cucchiai a testa, comunque, o il curry coprirà il gusto delle carote.Mescoliamo bene e continuiamo a rigirare di tanto in tanto per evitare uno sgradevole "accumulo" di curry sui bordi della pentola; dopo una quindicina di minuti di cottura le carote saranno estremamente morbide: aggiungiamo ora il riso e portiamolo a cottura. Aggiustiamo di sale, tenendo conto che il dado è già salato.Terminata la cottura del riso, sta a noi decidere: servire direttamente, ottenendo una minestra profumata e molto leggera, oppure alzare il fuoco e fare addensare, ottenendo una salsa più spessa di carota e curry in cui avremo cotto il nostro riso. In entrambi i casi, prima di servire, bagnamo con un filo d'olio e, a gusto, una manciata di pepe.
Prepariamo l’uovo sodo.In una pentola capiente facciamo scaldare un filo d’olio extravergine di oliva.Affettiamo sottilmente lo scalogno e, lasciando da parte un paio di fettine, lo mettiamo nella pentola.
Facciamo sudare lo scalogno e poi aggiungiamo il brodo vegetale.Tagliamo sottilmente la parte bianca del pak choi lasciando da parte le foglie.
Tagliamo a fette anche i funghi champignon.Mettiamo il tutto nel brodo, aggiungiamo la salsa di soia e l’olio di semi di sesamo.
Facciamo cuocere.Intanto tagliamo a listarelle la carne di manzo.
Facciamo scaldare un padellino con un filo d’olio e facciamo scottare il manzo.
Aggiungiamo il miele e saliamo, facendo saltare un paio di minuti.Facciamo bollire 750 ml di acqua salata, togliamo dal fuoco e immergiamo i noodles per 4 minuti.Aggiungiamo il manzo nel brodo e le foglie del cavolo cinese tagliate a pezzi.Scoliamo i noodles nel piatto o nella ciotola, e gli versiamo sopra il brodo con tutti gli ingredienti.Serviamo calda accompagnata da mezzo uovo sodo e la fettina di scalogno.
Laviamo bene tutta la verdura.Peliamo l’aglio e la cipolla.
Tagliamo i pomodori e la cipolla in 4 parti.
Affettiamo il cetriolo e il peperone verde.
Dividiamo il pane a pezzi.Mettiamo tutti gli ingredienti nel boccale del frullatore e frulliamo fino ad avere un composto liscio.
Aggiungiamo olio, aceto e un pizzico di sale.
Azioniamo di nuovo il frullatore e assaggiamo il gazpacho.Se è saporito al punto giusto, non c’è altro da fare ed è pronto.
Se è poco sapido, possiamo mettere un altro cucchiaio di aceto e un pizzico di sale.
È tutta una questione di gusti personali.
Se il composto è troppo denso, aggiungiamo un po’ d’acqua, ma non troppa.
Fatto!
Non ci resta che versare il composto in una ciotola, aggiungiamo un filo d’olio e portiamo in tavola!