Preparazione
5
minuti
Cottura
1:00
ora
Tempo totale
1:05
ore
Cara verza, perché siamo stati per tanto tempo senza conoscerci? Sì hai ragione, ormai è un po’ di anni che ci frequentiamo, ma io dico prima. Eppure in casa ogni tanto eri presente. Va bene, lo ammetto, è tutta colpa mia. Quando ero piccolo non mi fidavo assolutamente dell’odore dei cibi. Perché, diciamocelo, non è che proprio sei profumata. E così, da piccolo, non mi fidavo di te. Poi però, un giorno, un po’ più grandicello, ebbi il “coraggio” di assaggiarti. E scoprii che, nonostante non profumassi, il tuo sapore non era niente male. Non solo l'apparenza inganna, ma anche l'odore. Quindi ho iniziato a frequentarti con piacere e a cucinarti. In più sei anche una verdura molto economica, e questo è un grosso punto a favore. Cara verza, continuiamo così!
Togliamo dalla verza le foglie più esterne e il gambo. Tagliamo a listarelle.
In una pentola capiente facciamo scaldare un filo d’olio extravergine di oliva. Tagliamo finemente lo scalogno e lo aggiungiamo nella padella.
Facciamo sudare per qualche minuto e aggiungiamo un pizzico di santoreggia. Aggiungiamo la verza tagliata e facciamo insaporire bene.
Aggiungiamo il brodo vegetale e facciamo cuocere coperto a fiamma dolce per circa tre quarti d’ora mescolando di tanto in tanto. Saliamo e pepiamo.
Intanto facciamo bollire l’acqua salandola. Aggiungiamo la farina di mais bianco a pioggia e mescoliamo fino a ottenere la polenta.
Serviamo caldo.
La verza è una verdura economica che si adatta a tantissimi tipi di ricette.
Calorie
18% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
25% del fabbisogno giornalieroProteine
24% del fabbisogno giornalieroGrassi
7% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta