Preparazione
1:00
ora
Cottura
10
minuti
Tempo totale
1:10
ore
Essendo un amante delle triglie non potevo non cimentarmi in questa che è una delle ricette più conosciute del grande chef Antonino Canavacciuolo. Tra l'altro è una ricetta che ha il grande pregio di consentirmi di usare solo prodotti della mia terra.
Spelliamo i pomodorini e li trasferiamo in una tazza con dell'olio evo ed uno spicchio d'aglio. Tagliamo la provola a dadini e la versiamo in una boule di vetro con il latte . Copriamo la boule con della pellicola e la lasciamo a bagnomaria in una pentola.
Adesso prepariamo la triglia. Dopo averla squamata avete due possibilità, o il classico sfilettamento o, come prevede la ricetta originale, la rimozione delle pinne dorsali, della testa e di gran parte delle spine, lasciando il pesce aperto a portafoglio e con la pinna caudale intatta. Prepariamo un foglietto di carta alluminio, sopra un foglio leggermente più piccolo di carta forno oliata e copriamo la pinna come in foto.
Mettiamo l'olio di semi a scaldare in una pentola, giunto a temperatura inseriamo, dopo averla lavata ed asciugata, la melanzana cosi com'è. Lasciamo friggere sin quando non notiamo che la buccia inizia ad arricciarsi. Togliamo la melanzana dall'olio, la spelliamo aiutandoci con uno spelucchino, e ne ricaviamo dei cilindretti che svuotiamo creando uno spazio delle dimensioni dei pomodori.
Tiriamo fuori i pomodorini dall'olio e li avvolgiamo in una foglia di basilico, quindi li inseriamo nel cilindretto di melanzana. Passiamo la melanzana ripiena nel pan grattato e friggiamo in un pentolino con l'olio di semi già a temperatura. A questo punto passiamo la colatura di provola al colino e la conserviamo in una tazza.
In una padella adagiate della carta da forno, un filo d'olio ed un pizzico di sale sopra. Siete pronti a cuocere la triglia, non più di due minuti per lato. Per l'impiattamento, adagiate l'involtino di melanzana sul piatto, posizionateci sopra la triglia ed un ciuffo di basilico, quindi versate (con molta attenzione) la colatura sino ad un quarto dell'altezza dell'involtino.
Io avevo a disposizione dei piccoli pomodorini di Pachino, ed ho usato quelli. Per facilitare l'inserimento nei cilindri di melanzana potreste optare per dei datterino. Se avete a disposizione un termometro la temperatura ideale per la frittura è intorno a 180°C. Non dimenticate di ungere con della carta e dell'olio la pelle della triglia prima di cucinarla, questo dovrebbe evitarne il distacco. La ricetta originale prevede del pangrattato sulla triglia durante la cottura.
Calorie
179% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
9% del fabbisogno giornalieroProteine
109% del fabbisogno giornalieroGrassi
360% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta