Spelliamo i pomodorini e li trasferiamo in una tazza con dell'olio evo ed uno spicchio d'aglio. Tagliamo la provola a dadini e la versiamo in una boule di vetro con il latte . Copriamo la boule con della pellicola e la lasciamo a bagnomaria in una pentola.Adesso prepariamo la triglia. Dopo averla squamata avete due possibilità, o il classico sfilettamento o, come prevede la ricetta originale, la rimozione delle pinne dorsali, della testa e di gran parte delle spine, lasciando il pesce aperto a portafoglio e con la pinna caudale intatta. Prepariamo un foglietto di carta alluminio, sopra un foglio leggermente più piccolo di carta forno oliata e copriamo la pinna come in foto.Mettiamo l'olio di semi a scaldare in una pentola, giunto a temperatura inseriamo, dopo averla lavata ed asciugata, la melanzana cosi com'è. Lasciamo friggere sin quando non notiamo che la buccia inizia ad arricciarsi. Togliamo la melanzana dall'olio, la spelliamo aiutandoci con uno spelucchino, e ne ricaviamo dei cilindretti che svuotiamo creando uno spazio delle dimensioni dei pomodori.Tiriamo fuori i pomodorini dall'olio e li avvolgiamo in una foglia di basilico, quindi li inseriamo nel cilindretto di melanzana. Passiamo la melanzana ripiena nel pan grattato e friggiamo in un pentolino con l'olio di semi già a temperatura. A questo punto passiamo la colatura di provola al colino e la conserviamo in una tazza.In una padella adagiate della carta da forno, un filo d'olio ed un pizzico di sale sopra. Siete pronti a cuocere la triglia, non più di due minuti per lato. Per l'impiattamento, adagiate l'involtino di melanzana sul piatto, posizionateci sopra la triglia ed un ciuffo di basilico, quindi versate (con molta attenzione) la colatura sino ad un quarto dell'altezza dell'involtino.
Per prima cosa riscaldiamo il forno a 200 °.
Laviamo bene tutte le verdure , tagliamo le zucchine sottili , i pomodorini , ed il sedano , condiamo con olio , sale , prezzemolo e pinoli tostati (2 minuti circa), e mettiamo da partePrendiamo le uova e dividiamo i tuorli dalle chiare (i tuorli lasciateli nei gusci ci serviranno in un secondo momento).Mettete un pizzico di sale nelle chiare e montatele a neve durissima,ungete una padella con un filo d'olio,fate 4 piccole montagne con le chiare separate tra loro e al centro di esse fate un buco non troppo profondo dove andrete ad adagiare il tuorlo,aggiungete un pizzico di sale e mettete sul gas per tre minuti a fiamma bassa.Passati questi tre minuti passate la padella in forno per due minuti.,ed impiattate.
Trita il cipollotto e fallo soffriggere in una padella capiente, a fiamma bassa, con l'olio extravergine d'oliva per alcuni minuti. Aggiungi la polpa di pomodoro, regola di sale e fai cuocere.
Nel frattempo prepara le polpette mettendo in una ciotola la carne macinata di pollo, l'uovo, il grana padano grattugiato e poco pangrattato per far in modo che rimangano morbide. Se è necessario aggiungi un pizzico di sale, io non l'ho messo perchè il formaggio è abbastanza sapido.
Amalgama bene il composto e forma delle palline della grandezza che preferisci.
Aggiungi delicatamente le polpette alla padella dove stai facendo cuocere il sugo e lascia cuocere per 20 minuti circa. A fine cottura aggiungi una spolverata di origano. Servi calde o tiepide.
Per prima cosa ho preparato la frittata (anche questa al forno): ho rotto 4 uova in un piatto fondo, ho salato, pepato, unito il latte e ho sbattuto bene con una forchetta. Ho foderato con la carta da forno bagnata e strizzata, una teglia rettangolare. Ho spennellato con un goccio d’olio il fondo della teglia e vi ho rovesciato le uova sbattute. Ho cotto la frittata in forno a 180°, poi l’ho lasciata raffreddare.In una terrina ho messo la carne tritata, la mollica di pane, il prosciutto crudo sminuzzato, 1 uovo intero, sale e pepe. Ho amalgamato bene il tutto e ho formato una palla che va sollevata e sbattuta più volte sul fondo della terrina.
Ho steso su un piano un foglio di carta da forno (se non ne avete va bene anche infarinare il piano) e ho formato con l’impasto un rettangolo alto circa mezzo centimetro.Ho sistemato la frittata al centro del rettangolo di carne poi vi ho sistemato sopra le sottilette.
Con le mani bagnate ho arrotolato e ho formato un polpettone chiudendo accuratamente le aperture. Ho infarinato leggermente il polpettone, poi l’ho sistemato in una teglia unta.Ho infornato in forno già caldo a 180°. Ho fatto cuocere il polpettone ripieno al forno per circa 1 ora bagnandolo di tanto in tanto con il brodo.Durante la cottura le sottilette si sciolgono e il formaggio fuso esce dal polpettone: questo servirà ad avere una salsina di accompagnamento per il polpettone.
Appena sfornato ho coperto il polpettone con la salsina, l’ho tagliato a fette spesse e servito ben caldo!
Lavare le melanzane e tagliarle a fettine, non troppo spesse. Grigliatele e lasciatele raffreddare. Dopo prendete una teglia, e fate degli strati, alternando: melanzane, passata di pomodoro, fesa di tacchino e philadelphia.Dopo mettete in forno a 180° per circa 15 minuti.
Prendiamo una melanzana lunga e sottile. Dopo averla lavata e sbucciata ricaviamone 12 sottili fette che andremo a grigliare da ambo le parti su di una piastra bene calda.Prendiamo ora i filetti, facciamoli scongelare e ricaviamo da ciascuno 3 tocchetti.
In una ciotolina mischiamo 2 cucchiai di pangrattato a del prezzemolo tritato e ad un cucchiaio di olio.Distribuiamo su ciascuna fetta di melanzana il pangrattato, mettiamo un pezzetto di merluzzo e arrotoliamo formando i nostri bocconciniPrendiamo una teglia, foderiamola con un foglio di carta da forno leggermente unta e mettiamoci i nostri involtini di merluzzo in crosta di melanzane. Aggiustiamo con un pizzico di sale, irroriamo con un filo di olio e con il succo di un buon limone.Copriamo la teglia con un foglio di alluminio e inforniamo a 180 gradi per 20 minuti…scopriamo e finiamo la cottura per altri 10 minuti.
Pelare e tagliare le patate a tocchetti. Per evitare che anneriscano e per favorire la perdita di amido in eccesso, metterle in un contenitore pieno d'acqua. Con l'aiuto di un pinza, privare i pezzi di baccalà da spine e tagliare a pezzi.Versare l'olio in una pirofila. Aggingervi, a fuoco spento, un battuto di sedano, cipolla e rosmarino, l'aglio in camicia, leggermente schiacciato. Accendere il fornello a fiamma medio-bassa e far rosolare.Prima che il battuto imbiondisca, aggiungere i pezzi di baccalà, precedentemente dissalato e alzare la fiamma. Far rosolare il baccalà su tutti i lati, evitando che si sfaldi. Aggiungere le olive, poi il vino. Sfumato l'alcool abbassare la fiamma. Scolare le patate, asciugarle con un foglio di carta da cucina resistente oppure con uno strofinaccio pulito e aggiungerle alla cottura. Coprire col coperchio e aspettare 5 minuti.Aggiungere i pomodorini spezzati. Aggiustare di sale (con parsimonia, considerata la sapidità del baccalà), pepe e rimettere il coperchio. Abbassare la fiamma al minimo.
Cuocere per 40 minuti e, se necessario, aggiungere dell'acqua calda per mantenere l'umidità.
In una terrina battiamo bene 4 uova e aggiustiamole di sale e di pepe. Prendiamo ora un padellino antiaderente di medie dimensioni, 20/22 cm, ungiamolo appena con un filo di olio e facciamolo scaldare bene.Versiamoci ora mezzo mestolo di uova distribuendole bene per tutta la superficie e lasciamo cuocere per un minuto circa fino a quando la parte superiore non si è ben rappresa, quindi con l’aiuto di un cucchiaio di legno giriamo l’omelette e facciamo cuocere per altri pochi secondi, devono restare morbide.Proseguiamo così per il resto delle uova e teniamo le frittatine da parte.Ora su ciascuna omelette distribuiamo della rughetta lavata e ben asciugata e delle striscioline di salmone affumicato e pieghiamole a mezzaluna.
Bene, il nostro secondo piatto super sfizioso è pronto. Non ci resta che servire.
Aprite la calotta dei paniniSvuotate leggermente dalla mollicaFarcite con le fette di tacchino, (si acquista al banco salumi) e la sottiletta, aggiustate di sale, una spolverizzata di parmigiano e richiudete la calotta del panino Fate un mix di olio evo, prezzemolo, sale e pepe, ungete i panini, potete optare per un fiocco di burro in superficie, spolverizzate di parmigiano Infornate a 220 gradi per 5-6 minuti
Per rendere infatti il piatto molto gustoso abbiamo bisogno di far marinare la carne.
Quindi innanzitutto dividiamo il filetto in 8 bocconcini…non tanto piccoli, come fossero 8 piccoli medaglioni.In una ciotola mettiamo 5 cucchiai di soia, aggiungiamo il miele, 2 cm di zenzero fresco tagliato a tocchetti, le spezie elencate (timo, cannella, sale, pepe), mescoliamo e mettiamoci dentro la nostra carne. Lasciamo i medaglioni nella marinatura almeno due ore girandoli di tanto in tanto.Una volta marinati passiamo al resto. Prendiamo le pere abate, laviamole e ricaviamone 8 fettine dallo spessore di 5 mm. Su ciascuna andiamo a posizionare un bocconcino di arista avvolta intorno da una fettina di speck o meglio ancora da una fettina di pancetta tesa.Prendiamo ora una teglia, copriamola con della carta da forno e adagiamoci i nostri bocconcini pronti. Irroriamo con la marinatura, copriamo con un foglio di carta di alluminio e mettiamo in forno a 180 gradi.Ora qui la cottura è molto personale. Noi a casa qualsiasi tipo di carne deve essere super cotta, quindi i medaglioni li ho lasciati cuocere 30 minuti a 180 gradi sempre coperti, e poi per 10 minuti li ho scoperti, ho sparso sopra ad ognuno la granella di mandorle e li ho lasciati per altri 10 minuti.
Se però voi preferite una cottura media, fate tutto nei 30 minuti, quindi 20 minuti coperti e 10 scoperti con la granella.Una volta cotti non resta che servirli caldi magari irrorando la superficie con del liquido di cottura.
Incidere lo stinco con il coltello, praticando tagli distanti 1 cm.Fare un trito con le erbe aromatiche infilarle nei tagli eseguiti precedentemente.Ungete, massaggiando, lo stinco con qualche cucchiaio di olio. Chiudete lo stinco in un foglio di carta forno e poi in uno di alluminio e lasciate che marini in frigo per 12 ore almeno.
Preriscaldate il forno a 200° e infornate lo stinco. Fatelo cuocere a lungo, bagnandolo ripetutamente con brodo e cognac, per 2 ore circa.
Servite caldissimo!
Tagliate a pezzi il coniglio, e mettetelo in un recipiente. Tritate finemente: rosmarino, timo, salvia, alloro. Insaporite il coniglio con la metà delle erbe aromatiche tritate, con uno spicchio d’aglio intero e aggiungete 30 grammi di olio extravergine d’oliva oltre a un cucchiaio di aceto. Mescolate e lasciatelo marinare in frigorifero per alcune ore o, volendo anche tutta la notte.In un tegame capiente scaldate olio, fateci appassire la cipolla tritata e rosolatevi i pezzi di coniglio tenendo da parte il fegato. Quando il coniglio ha preso colore versatevi un bicchiere di vino bianco e fatelo evaporare, quindi unite le olive taggiasche, i pinoli e la restante metà di erbe aromatiche mescolando bene il tutto. Salate leggermente.Coprite il coniglio con un coperchio e cuocete a fuoco basso per circa 1 ora. Ogni tanto girate la carne in modo che la cottura sia uniforme e aggiungete se necessario un mestolo di brodo. 10 min prima di terminare la cottura aggiungete il fegato. Servite il coniglio irrorandolo con il sugo di cottura.