Preparazione
10
minuti
Cottura
15
minuti
Tempo totale
25
minuti
Adoro la spatola (o pesce bandiera) ed in questa ricetta ho voluta provarla con un classico trito di pane raffermo, pinoli e uva passa abbinata alla croccantezza del guanciale ed il tocco acido dei pomodorini.
Laviamo la spatola (l'ho fatta pulire dal pescivendolo) sotto l'acqua corrente, e ne ricaviamo sei filetti che lasciamo ad asciugare su carta assorbente. Quindi prepariamo il trito con cui riempire i filetti, mettendo nel mixer i pinoli, l'uva sultanina, una decina di capperi, le erbette, il pane raffermo ed il pecorino.
Stendiamo il filetto di spatola sulla fettina di guanciale e vi passiamo sopra un buon quantitativo di trito, cercando di spargerlo per tutto il filetto. Poniamo meta pomodorino ad una estremità ed avvolgiamo lentamente, cercando di non far fuoriuscire troppo trito, e fermiamo con uno spiedino di legno.
Bagniamo il fondo di una pirofila con un filo di olio evo e vi riponiamo gli involtini ottenuti. Inforniamo a 180°C per una quindicina di minuti. Mentre gli involtini cuociono, in una padella con un velo di olio evo e uno spicchio di aglio, saltiamo la verdura maritata (mista) da accompagnare al pesce.
Io ho preferito lasciare la pelle del pesce. In luogo del guanciale potete provare anche il lardo, perderete in croccantezza ma salirete di gusto. Come verdure va bene qualunque mix, io ho scelto senape e bietole.
Calorie
26% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
12% del fabbisogno giornalieroProteine
48% del fabbisogno giornalieroGrassi
31% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta