Preparazione
15
minuti
Cottura
30
minuti
Tempo totale
45
minuti
La vellutata di cavolfiore bianco e ricotta è un delizioso primo piatto che davvero ti scalda il cuore. Ora chi ha visitato più di una volta il mio blog si è reso conto che zuppe e vellutate non sono il mio forte, l’unica che ho fatto è stata quella di zucchine per accompagnare il grano saraceno. Eppure quando mi sono imbattuta in questa di ricetta non ho potuto fare a meno di soffermarmi e analizzarla. Mi è piaciuta all’istante e quindi con le dovute modifiche che l’hanno resa molto più leggera mi sono decisa a farla. Il risultato? Un primo piatto cremoso, gustoso, scenografico con quel tocco in più dato dalle mandorle a lamelle. Proprio perfetta se vogliamo fare colpo sui nostri ospiti. E poi si può poi preparare in anticipo, cosa non da poco. Poi basta scaldarla e presentarla.
Iniziamo con il pulire il cavolfiore, dividerlo in cimette più piccole e lavarlo tuffandolo in una bacinella di acqua. Sbucciamo e tagliamo a tocchetti le patate. Versiamo il tutto in un pentolino non molto grande e aggiungiamo circa 400 gr di acqua. L’acqua deve coprire a filo le verdure.
Aggiungiamo un pizzico di sale grosso, copriamo e lasciamo cuocere fino a quando sia le patate che il cavolfiore non diventano tenerissimi…anzi scotti!!! Quindi con un frullatore ad immersione frulliamo il tutto ottenendo di già la nostra vellutata. Se non abbiamo esagerato con l’acqua la consistenza ottenuta dovrebbe essere giusta. In caso se troppo liquida lasciamola un pochino in più sulla fiamma per addensarla. A questo punto aggiungiamo 100 gr di ricotta e sciogliamola bene.
Facciamo tostare 2 fettine di pane e tagliamole a pezzettini per formare i nostri crostini. Serviamo la vellutata aggiungendo sopra ogni porzione i crostini, mandorle a lamelle q.b., un pizzico di curry, alcuni grani di pepe rosa e un filo di olio.
Calorie
15% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
12% del fabbisogno giornalieroProteine
28% del fabbisogno giornalieroGrassi
12% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta