Preparazione
20
minuti
Cottura
15
minuti
Tempo totale
35
minuti
Nonostante sia nato dall’esigenza di recuperare gli scarti del finocchio e si tratti, perciò, di una ricetta antispreco bella e buona, questo risotto è davvero molto saporito e, secondo me, piuttosto ben equilibrato, perché la freschezza del finocchio bilancia bene il grasso del salmone. Inoltre la cremosità è ottenuta soprattutto grazie alla verdura e le mandorle frullate, il che mi ha permesso di utilizzare una quantità veramente minima di burro, che, se preferite, potete anche omettere completamente.
Innanzitutto, bisognerà pulire bene, privare dei filamenti più duri e sciacquare i cosiddetti “scarti” del finocchio.
Lessare le foglie esterne e i gambi, lasciando da parte la barba, in acqua leggermente salata per circa quindici minuti.
Nel frattempo, soffriggere lo scalogno con un cucchiaio d’olio, poi versare il riso in padella e tostarlo per un paio di minuti a fuoco alto.
Aggiungere al riso l’acqua in cui avete lessato il finocchio man mano, per portarlo a cottura.
Mettere nel mixer gli “scarti” del finocchio bolliti, la barba e le mandorle e frullare fino a ottenere una crema, aggiungendo un po’ d’acqua di bollitura del finocchio.
Quando mancheranno due o tre minuti alla cottura completa del riso, aggiungere la crema di finocchi e mandorle nella pentola, un altro po’ di brodo di finocchio e finire la cottura.
Alla fine, aggiungere metà del salmone a pezzetti, il burro, il parmigiano e mantecare.
Lasciar riposare due minuti e servire, completando con il restante salmone affumicato e le mandorle a lamelle.
Calorie
15% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
7% del fabbisogno giornalieroProteine
28% del fabbisogno giornalieroGrassi
18% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta