Tagliate a cubetti le zucchine, la cipolla, il peperone e a piccoli pezzi i fagiolini e gli asparagi.Mettete tutti gli ingredienti in una pentola e aggiungete i piselli, un filo d'olio e fate soffriggere per qualche minuto.Aggiungete il riso, la passata di pomodoro e mescolate.Aggiungete il brodo finché il riso non sarà completamente cotto.
Lavate e pulite beni i carciofi, privandoli delle foglie più dure, e metteteli in un recipiente con acqua e limone per non farli annerire. Scolateli molto bene e tagliateli a fettine sottili. In una padella capiente mettete aglio, olio evo e peperoncino (se vi piace il piccante) e cuocete i carciofi a fuoco dolce. Nel frattempo, in una pentola, portate ad ebollizione l'acqua per la pasta. Scolate al dente e versate la pasta nella padella dove avete cotto i carciofi.Spolverate con la bottarga e scorza di limone servite!
Puliamo le cozze in acqua, cercando di rimuovere eventuali residui di barbetta dai gusci (io generalmente il grosso lo faccio togliere dal pescivendolo) e le riponiamo sul coperchio del wok in cui dovremmo cuocerle. Nel frattempo nel wok scaldiamo un velo di olio evo con uno spicchio d'aglio. Finito il lavaggio, riversiamo il contenuto del coperchio nel wok e copriamo in attesa che le cozze si schiudano.Non appena le cozze si schiudono, saliamo, pepiamo ed aggiungiamo mezzo bicchiere di vino, lo facciamo sfumare e togliamo dal fuoco. In attesa che le cozze si raffreddino, tritiamo il cipollotto. Non appena le cozze si raffreddano leggermente, le sgusciamo e mettiamo da parte l'acqua di cottura delle cozze, per usarla successivamente nella cottura del riso. Poniamo una noce di burro in un piattino, gli grattugiamo sopra la scorza di un limone e lo lasciamo a temperatura ambiente.Mettiamo il cipollotto in pentola con un velo di acqua, ed aspettiamo che l'acqua si asciughi, quindi aggiungiamo un filo di olio e dopo un minuto circa il riso. Tostiamo il riso per un paio di minuti, dopo di ché iniziamo a tirarlo prima con l'acqua delle cozze e poi con il brodo vegetale. A metà cottura aggiungiamo le cozze (conservandone qualcuna per guarnire il piatto). Ad un paio di minuti dal fine cottura aggiungiamo lo zafferano. Aggiungiamo il burro aromatizzato al limone, copriamo e lasciamo mantecare un paio di minuti. Serviamo spolverando con dell'erba cipollina tritata finemente ed i fili di peperoncino rosso.
Raccolgo salvia e rosmarino dal balcone, aggiungo uno spicchio d'aglio e faccio il trito a mano con la mezzaluna. Non troppo fine. Lo faccio rosolare con olio evo in padella e aggiungo le parti di metà coniglio (spallina, coscia e costato), lascio soffriggere lentamente e poi sfumo con il vino bianco secco. Portare a cottura aggiungendo acqua calda se si asciugasse troppo. Fiamma dolce per 40minuti. Quando il coniglio si è raffreddato spolparlo dalle ossa e tritare la carne sul tagliere (come faccio io) o nel minipimer. Mettere un giro d'olio in padella aggiungere la carne trita. A questo punto tritare grossolanamente anche i pomodori secchi e le olive taggiasche. unirle alla carne e far rosolare a fiamma dolce, se c'è aggiungere anche il sughetto del coniglio.
Mettere a bollire una pentola con l'acqua per le penne.Appena l'acqua bolle, salare e buttare le penne. Portarle a cottura al dente, tenere un pò di acqua di cottura a parte e scolare. Insaporire le penne nel tegame con il ragout, aggiungere l'acqua di cottura e mantecare. Aggiungere aghi di rosmarino. Si può servire, Bon Appetit!
Per il pesto di fave e noci: togliere le fave dal baccello, portare l'acqua ad ebollizione in un pentolino e versarci le fave lasciandole cucinare per 10 minuti. Scolare e togliere la buccia. Quindi versare le fave in un mixer con le noci, un pezzettino di zenzero, delle foglie di menta e 20 grammi di grana. Mixate aggiungendo sale e pepe a vostro gradimento e dopo una prima mixata regolate la cremosità con olio extravergine di oliva (io ne ho messo circa sette cucchiai). Per il cestinetto di grana, spalmare su della carta forno del grana grattugiato e mettere in microonde alla massima potenza per 30-40 secondi, tirate fuori e modellate, con molta delicatezza, inserendo la carta con il grana all'interno di una ciotola. Lasciate raffreddare per una mezzoretta almeno per poi togliere delicatamente la carta.Mettere l'acqua a bollire e nel frattempo tagliare una buccia di limone biologico a piccoli quadratini che userete pe la decorazione del piatto. Mentre la pasta cuoce, in un salta pasta versate il pesto e regolate la cremosità con l'acqua di cottura. Una volta terminata la cottura passate le bavette nel salta pasta e mescolate aggiungendo, se volete del grana o del pecorino grattugiato.
Per iniziare preparate il sugo di pomodoro tritando sottilmente il cipollotto. Mettetelo in un tegame con dell'olio e fatelo rosolare. A questo punto aggiungete la passata di pomodoro, qualche foglia di basilico fresco, salate e fate cuocere a fiamma moderata per circa 20 minuti finché vedrete che il sugo di sarà asciugato dell'acqua in eccesso.Nel frattempo preparate le melanzane tagliandole a cubetti, mettetele in uno scolapasta, salatele abbondantemente e lasciatele li a perdere la loro acqua per almeno 45-60 minuti.A questo punto lavatele bene, strizzatele e friggetele in abbondante olio bollente. Tiratele fuori e mettetele ad asciugare su della carta assorbente. A questo punto mescolate metà delle melanzane alla passata e tenete il resto per la copertura.Preparate la ricotta tagliandola e grattugiandola. Nel frattempo mettete a bollire la pasta e fatela cuocere in tempo necessario. Una volta cotta scolatela, conditela col sugo, una manciata abbondante di ricotta e mescolate bene.Impiattate mettendo sotto la pasta, sopra le melanzane e per finire abbondante ricotta con qualche fogliolina di basilico fresco.
Tritare finemente mezza cipolla e tagliare a dadini mezzo peperone.In una pentola capiente saltare il peperone e la cipolla per 5 minuti circa con 3 cucchiai di olio evo e l'aggiunta dell'aglio in polvere.Unire il riso e tostarlo per qualche minuto mescolando continuamente.Sfumare il riso con il succo dell'arancia e lasciarlo evaporare.Aggiungere poco per volta il brodo bollente e portare il riso a cottura.A metà cottura del riso sciogliere lo zafferano in 1 mestolo di brodo e aggiungerlo al riso quindi aggiustare di sale e pepe.A fuoco spento unire il prezzemolo tritato e mantecare con il burro e il parmigiano.Lasciare riposare qualche minuto e servire caldo.
Avendo deciso di preparare questo primo piatto con la cottura risottata ho deciso di utilizzare una teglia alta e larga in modo da poter contenere tutti gli ingredienti.
Nel tegame fare un giro di olio abbondante. Fare un trito con la cipolla e metterla nel tegame con il guanciale tagliato a pezzetti, coprire con il coperchio magico ed iniziare la cottura. Dovrà essere fatta a fuoco medio per 5/6 minuti. Trascorso questo tempo, togliere il coperchio ed aggiungere i pomodori pelati, rimettere il coperchio e far cuocere per 10 minuti sempre a fuoco medio Trascorso il tempo della cottura del pomodoro aggiungere la pasta, dare una mescolata e versare due bicchieri di acqua, ricoprire il tegame con il coperchio e far cuocere controllando di tanto in tanto la cottura della pasta.Se necessario aggiungere altra acqua calda, controllare la sapidità del sugo, rimettere il coperchio e portare a cottura la pasta (in media saranno 10/12 minuti). Finita la cottura spolverare con del pecorino, spegnere la fiamma e tenere il tegame coperchio ancora per 5 minuti. Servire questa deliziosa amatriciana con ancora una spolverata di pecorino.
Mette a bagno i fagioli la sera precedente con un pugnetto di sale. Il giorno seguente scolare l'acqua dell'ammollo e mettere i fagioli in pentola con altra acqua. Schiumare di tanto in tanto. Quando i fagioli sono a metà cottura aggiungere il soffritto precedentemente preparato.Soffritto: pomodorini tagliati a metà, sedano a pezzetti, aglio schiacciato in camicia, olio e un po' di sale. Lavare le cozze privandole delle barbe. Metterle in padella con olio e aglio e coprire con un coperchio. Appena i gusci delle cozze si aprono toglierle dal fuoco ed estrarre le valve dal guscio. Mettere da parte con il liquido di cottura delle cozze filtrato. In una padella soffriggere olio, cipolla, aglio, più alloro (che verrà eliminato in seguito). Successivamente i fagioli e sfumare con un bicchiere di vino bianco. In ultimo le cozze.Dopo circa 15 minuti aggiungere il prezzemolo tritato. Completare con i cavatelli cotti al dente e mantecare.
Laviamo bene il grano saraceno sotto l'acqua corrente, mettiamolo in un tegame, aggiungiamo l'acqua, copriamo e portiamo a bollore. Quando bolle aggiungiamo un pizzico di sale grosso, due carote grattugiate, copriamo di nuovo, abbassiamo la fiamma e facciamo cuocere per circa 20 minuti, fino al completo assorbimento dell'acqua. A questo punto dovrebbe essere cotto.Nel frattempo comunque che il grano cuoce prepariamo la vellutata. Laviamo e spuntiamo le zucchine, tagliamole in quattro, togliamo un pochino di anima e facciamole a dadini. Mettiamole in un capiente tegame, aggiungiamo un bicchiere di carta di acqua, saliamo , pepiamo, copriamole e lasciamole cuocere fino a quando non diventeranno tenerissime.A questo punto realizziamo la nostra vellutata aiutandoci con un frullatore ad immersione. Aggiungiamo a piacere due cucchiai di parmigiano e teniamola in caldo.Bene...se tutto è pronto non resta che impiattare. Prendiamo quattro piani fondi, mettiamo alla base un po' di vellutata ed infine il grano saraceno. Concludiamo con un filo di olio a crudo prima di gustare questo eccezionale piatto.
Realizzare i ravioli al radicchio con radicchio e noci come già detto non è difficile, ma è un piatto che richiede pazienza e tempo.
Iniziamo dalla pasta. Prendiamo 10 foglie di radicchio, togliamo la parte bianca e tritiamo finemente la parte rossa.
Ora mischiamo il radicchio alla farina e disponiamola su di un piano formando la classica fontana. Rompiamoci dentro le uova, aggiungiamo un pizzico di sale e iniziamo ad impastare ottenendo un panetto liscio, omogeneo e colorato.
Lasciamo riposare Prendiamo 300 gr di radicchio, sfogliamolo, laviamolo e mettiamolo in una teglia foderata con carta da forno. Insaporiamolo con un pizzico di sale, poco olio, copriamo con un foglio di carta di alluminio e facciamolo cuocere in forno a 180 gradi per 15/20 minuti, fino a quando non sarà tutto tenero scoprendo la teglia a metà tempo. Una volta freddo tritiamolo con l’aiuto di un mixer insieme alle noci e mettiamolo in una ciotola.Aggiungiamo la ricotta, il parmigiano, aggiustiamo di sale e di pepe e amalgamiamo bene gli ingredienti tra loro.Riprendiamo ora la pasta, rilavoriamola qualche minuto e poi stendiamola in una sfoglia sottile. Io ho provato ad usare la macchinetta ma stavolta non ci sono riuscita perché la presenza del radicchio crudo tende a spezzare la sfoglia. Quindi mi sono munita di pazienza e l’ho stesa un po’ per volta a mano.
Ricaviamo con un coppapasta dei cerchi, mettiamo su ciascuno 1 cucchiaino di preparato e chiudiamo a mezzaluna sigillando bene i bordi. Proseguiamo fino al termine degli ingredientiOra non resta che lessare i nostri ravioli al radicchio con radicchio e noci in abbondante acqua salata per 5 minuti e condirli come meglio crediamo.
Ammolliamo l’orzo in acqua per circa 12 ore. Trascorso questo tempo lo scoliamo, lo laviamo e lo asciughiamo tamponandolo con un panno di carta.Spuntiamo le zucchine, le laviamo sotto l’acqua e le tagliamo a cubetti più o meno piccoli.
In una padella saltiamo le zucchine con un filo di olio e non appena pronte le teniamo da parte.In un bicchiere versiamo il vino e sciogliamo i pistilli di zafferano, lasciandone qualcuno da parte per l’impiattamento. In una casseruola capace rosoliamo lo scalogno, aggiungiamo l’ orzo e bagniamo con il vino bianco e facciamo evaporare. Continuiamo la cottura (circa 20 minuti) con brodo vegetale, aggiunto poco per volta. A poco più di metà cottura aggiungiamo le zucchine.Terminata la cottura mantechiamo con olio extravergine di oliva e Grana Padano.
Serviamo con chips di zucchine.