Preparazione
15
minuti
Cottura
10
minuti
Tempo totale
25
minuti
Quando li vedi nei campi non ti sogneresti mai di poterli mangiare. Eppure, eppure hanno un sapore buonissimo. Sanno di mattine, di quelle mattine in cui il sole sorge presto e la luce è arancione, spessa e e leggera insieme, e colora le cose di una sostanza impalpabile eppure estremamente definita... Questa ricetta è proprio dedicata ai fiori di tarassaco. Si chiama anche “Dente di leone” questo fiore così semplice e di una bellezza che ricorda il sole. Pensate che il nome “Dente di leone” fu attribuito alla pianta da un chirurgo del XV secolo, che nella forma delle foglie aveva ritrovato somiglianze proprio con i denti dei leoni. “Tarassaco” invece secondo alcuni deriverebbe dal greco taràsso/tarachè, ovvero turbamento, mentre per altri deriverebbe dall’arabo tarakchaken, che indicherebbe una pianta delle coriacee. Resta il fatto che il tarassaco è diuretico, depurativo, antidiabetico e antireumatico. Pronti quindi a mettere a tavola tanti bei fiori?
Pulite gli asparagi, separate le punte e tagliate i gambi a pezzetti sottili. In una padella scaldate un cucchiaio di extravergine e fate insaporire lo spicchio d’aglio, aggiungete gambi e punte degli asparagi e cuocete per qualche minuto. Togliete l’aglio e le punte e mettetele da parte, e proseguite nella cottura dei gambi per ancora qualche minuto.
Nel frattempo, preparate il pesto di aglio orsino: in un mixer ponete aglio orsino (boccioli, fiori e foglie), mandorle, 80 ml di extravergine, un pizzico di sale e di pepe. Frullate bene fino a ottenere una crema.
Trasferite il pesto nella padella insieme ai gambi di asparago, aggiungete la robiola e un mestolo di brodo di cottura. Mescolate.
Cuocete le conchiglie in abbondante acqua bollente salata, scolatele al dente e finite la cottura in padella con il resto del condimento.
Servite la pasta con un giro di extravergine, un pizzico di pepe, decorate con i fiori di tarassaco e ancora con qualche fiore di aglio orsino.
Risultato perfetto anche con della pasta gluten free (provate, per esempio, quella teff, amaranto, quinoa!)
Calorie
10% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
8% del fabbisogno giornalieroProteine
19% del fabbisogno giornalieroGrassi
7% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta