Preparazione
10
minuti
Cottura
20
minuti
Tempo totale
30
minuti
L'idea è una delle più banali lo so, scomporre gli ingredienti di un piatto. Il risultato però stavolta a me è piaciuto e quindi ve lo propongo.
Mentre la pasta cuoce in acqua salata, facciamo andare a fiamma bassa un pentolino con il latte ed il pecorino romano. Mescoliamo di tanto in tanto e se necessario dopo un 5/6 minuti aggiungiamo un cucchiaino di fecola di patate per far addensare la fonduta. Scoliamo la pasta e la mettiamo da parte, ma non troppo asciutta.
In un tegamino rosoliamo le fette di guanciale sino a renderle croccante. Sbattiamo un uovo e vi mescoliamo la pasta, quindi la friggiamo in olio di semi caldo, rigirandola di continuo. In un piatto versiamo la fonduta e quindi vi adagiamo sopra la pasta.
Mettiamo dell'acqua a bollire in una pentola capiente. Rompiamo un uovo e lo trasferiamo delicatamente in una tazza. Appena notiamo il bollore versiamo due cucchiai di aceto bianco e poi, dopo aver creato un vortice con un cucchiaio, l'uovo. Aspettate 5 secondi e poi iniziate a vorticare con il cucchiaio, non troppo velocemente. Noterete che il rosso ed il bianco induriranno a parte. Con un colino della misura adatta recuperiamo il rosso e lo adagiamo sulla pasta insieme al bianco.
La pasta va cotta qualche minuto al di la del tempo necessario n modo che poi dopo fritta non risulti dura da mangiare. Aggiungere più aceto del solito nell'acqua rendere più facile la scamiciatura dell'uovo, attenti però a non esagerare altrimenti l'odore acidulo prevarrà sul resto. A piacimento potete spolverare il piatto con del pepe nero.
Calorie
83% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
14% del fabbisogno giornalieroProteine
89% del fabbisogno giornalieroGrassi
145% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta