Preparazione
30
minuti
Cottura
20
minuti
Tempo totale
50
minuti
La simeddha pane con zucchine e pomodori, o anche scéblasti o pizzo salentino, nella lingua tipica della zona, il griko, significa “senza forma”. È cotta sulla pietra nei caratteristici forni a legna e, secondo la tradizione, era il primo pane ad essere sfornato, di solito all’alba. Rappresentava un momento collettivo di gioia e di buon augurio per i contadini. La simeddha prende diversi nomi, come accennato prima, a seconda della zona, ma comunque nasce dappertutto da un impasto di farina, acqua, zucchine, olive, cipolla, zucca, olio, peperoncino, sale e capperi. A casa mia si prepara sempre con zucchine, pomodorini freschi e cipolla ed infatti è questa la ricetta che vi propongo.
In una planetaria versate le farine e mescolatele. Intanto sciogliete il lievito con 100 ml di acqua tiepida, il sale, e lasciatelo attivare per 10 minuti. A questo punto versate il composto sulle farine e cominciate a impastare a velocità minima per un minuto, poi versate l’acqua tiepida, poco alla volta, aumentando la velocità da minima a media per 10 minuti, fin quando l’impasto non sarà incordato totalmente al gancio. Otterrete un impasto molliccio e va bene così.
Potete impastare tutto allo stesso modo in planetaria. Trasferite l’impasto in una ciotola infarinata, coprite con un canovaccio e lasciate lievitare per 2-3 ore o comunque fino al raddoppio del volume. Intanto tagliate le zucchine a cubetti piccoli, e i pomodorini a pezzettini, versateli in uno scolapasta, salateli e lasciate che perdano tutta l’acqua fino a che non sarà pronto l’impasto.
Passato questo periodo, tagliate anche la cipolla a pezzettini e unitela alle zucchine e ai pomodori, irroratele con l’olio d’oliva e mescolatele. Versatele poco alla volta nell’impasto lievitato e fatele amalgamare a quest’ultimo. Versate tutto su una spianatoia infarinata e impastate, aiutandovi con altra farina.
L’impasto dovrà restare comunque abbastanza morbido, formate dei panini della grandezza che volete, io li ho fatti abbastanza grandi. Prendete un pezzo di impasto con le mani, lavoratelo giusto un attimo, infarinandovi le mani, e mettetelo su una placca coperta con carta forno. Lasciate lievitare per un’altra ora, coprendo le simeddhe con un canovaccio.
Passato questo periodo, preriscaldate il forno statico a 200°C e cuocete il pane per 15-20 minuti, fino a che non sarà leggermente dorato. Fate freddare e servite per accompagnare tutti i piatti o per mangiare così. Potete anche congelare e poi scongelare a temperatura ambiente o in microonde.
Se volete potete aggiungere anche le olive nere denocciolate. Se non le consumate subito, appena freddate, avvolgetele nella carta stagnola e congelatele oppure preparatene metà dose in modo da farne di meno.
Calorie
5% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
8% del fabbisogno giornalieroProteine
7% del fabbisogno giornalieroGrassi
0% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta