Preparazione
20
minuti
Cottura
30
minuti
Tempo totale
50
minuti
Se mi si chiede cosa sia la felicità, non posso non rispondere e citare un filosofo contemporaneo pugliese che dice: "felicità, è un bicchiere di vino con un panino". Queste rosette hanno la crosta croccante e poca mollica all'interno. Per chi è pratico di rosette, se in fase di preparazione si eseguono i giusti passaggi, si otterrà la tipica "caverna" .
Nell'impastatrice aggiungi l'acqua e il malto. In una ciotola mescola la farina con il lievito ed aggiungi quest'ultima all'acqua. Aziona l'impastatrice ed aggiungi il sale.
Lascia impastare per qualche minuto. Infine aggiungi l'olio a filo. Continua ad impastare fino ad ottenere un panetto elastico e liscio.
Fai lievitare l'impasto fino al raddoppio (ci vorranno 3-4 ore).
Sgonfia l'impasto e stendilo con un matterello, ottenendo un rettangolo con lunghezza 20 cm. Taglia 8 strisce di circa 3 cm di larghezza. Arrotola la striscia formando una girella.
Una volta arrotolata, premi la parte centrale della girella con un dito (non fino in fondo) e poi richiudi la parte superiore unendo i bordi (pizzicali come se stessi chiudendo un panzerotto). Modella questa girella cercando di dare una forma di pallina. Ripeti l'operazione con tutte le strisce. Spolvera la superficie delle palline con un po' di farina.
Lascia lievitare per altre 2 ore coperte da un canovaccio. Passato questo tempo, spolvera un altro po' di farina sulle palline e utilizza l'attrezzo apposito per ricavare le rosette. In mancanza, puoi usare anche un taglia mela.
Una volta ottenuta la rosetta, prendila in mano e chiudila leggermente e metti il lato stampato a contatto con la superficie di lavoro. Fai riposare per un'altra ora (anche un'ora e mezza) coperto da un canovaccio. Mezz’ora prima di infornare porta il forno alla massima temperatura. Metti una teglia sul fondo del forno. Versa dell’acqua bollente nella teglia che avevi messo in forno oppure riempi uno spruzzino con dell'acqua e spruzza l'acqua all'interno del forno in modo da creare del vapore.
Inforna le rosette per 6 minuti alla massima temperatura, poi abbassa a 180° e continua fino a fine cottura (circa 30 minuti). Fai raffreddare su una griglia.
Per quanto riguarda la cottura, chi ha la pietra refrattaria, consiglio di utilizzarla inserendola nel forno in fase di pre cottura, in modo che si scaldi bene per poi infornare i panini a diretto contatto con la pietra. Si otterrà un risultato molto simile a quello dei panini comprati dal fornaio.
Calorie
12% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
16% del fabbisogno giornalieroProteine
12% del fabbisogno giornalieroGrassi
1% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta
Spettacolo!!! Non ho mai fatto il pane. Che profumino favoloso devono emanare queste rosette. Mi piace il loro colore e la loro consitenza. Insomma devo provare a panificare anch’io. Mi hai messo una voglia 🙂 Bravissima Simona!
Ciao Fulvia! Panificare è un’arte. Richiede sicuramente più cure rispetto ad altre preparazioni. Ma la soddisfazione di addentare il pane fatto da te è unica! Per non parlare dell’odore che inebria la casa. Una volta che inizi, non smetti più!
Anch’io come te amo i lievitati e la meravigliosa sensazione di avere la farina tra le dita. Complimenti per la tua ricetta Simona! Buona serata.
Grazie mille Roberta! Buona serata anche a te!
Simona, le tue rosette hanno un aspetto davvero invitante. Mi fanno pensare all’olio buono di casa e ai pomodori d’estate! Insomma, mi fanno sognare. Bravissima.
Ciao Vanessa! Grazie mille per il complimento! Per me la rosetta è legata alle merende “improvvisate” dei miei nonni. Pane, olio, sale ed origano. La più assoluta semplicità per la più assoluta genuinità. Spero che tu possa fare presto questa ricetta perché il risultato ti farà davvero riprovare le emozioni legate ai cibi semplici e sani! Fammi sapere!
Davvero splendide queste rosette Simona. La preparazione e la foto fanno il resto, una gioa da guardare.