Preparazione
1:40
ore
Cottura
5
minuti
Tempo totale
1:45
ore
Il panzerotto barese è solo ed esclusivamente quello fritto. È bene partire da questa precisazione perché in altre cucine regionali di Italia esiste il panzerotto ma assume altre forme e modi di essere cucinato. Il panzerotto barese è un'istituzione nel capoluogo pugliese, si usa mangiarli nelle vigilie di feste religiose o semplicemente a casa tra amici ma è facile trovare nei vicoli di Bari Vecchia signore pronte a farvi gustare questa prelibatezza
Mettere in un recipiente, la farina, il sale, l'olio e lo zucchero. Mescolare tutto e fare una conca al centro dove sbriciolare il lievito e aggiungere l'acqua (tiepida). Lavorare bene l'impasto finché non diventa uniforme e liscio
Far lievitare l'impasto per un'ora al caldo lasciando la massa nel recipiente e coprendola con uno strofinaccio e una coperta.
Durante la lievitazione, tagliare le mozzarelle a pezzi in una scolapasta e aggiungere i pelati frantumandoli con le mani. Mescolare e aggiungere il sale facendo attenzione a far scolare l'acqua che uscirà dalle mozzarelle e dai pelati.
20 minuti prima del termine previsto per la fine della lievitazione, versare in una padella l'olio e farlo diventare bollente
Scoprire il recipiente con la massa e formare tante piccole palline. Stendere ogni pallina creando una forma rotonda che non sia però troppo sottile. Riempire con il condimento e chiudere il tutto creando una mezzaluna e facendo attenzione a chiudere al meglio le due estremità.
Friggere il panzerotto non tenendolo troppo nella pentola e tirarlo fuori non appena diventa dorato da entrambi i lati
Il panzerotto barese classico è quello con mozzarella e pomodoro, il consiglio è di utilizzare la treccia dura al posto della mozzarella. Ci sono inoltre altre varianti come: ricotta e la carne, con la ricotta forte o con le rape.
Calorie
103% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
23% del fabbisogno giornalieroProteine
46% del fabbisogno giornalieroGrassi
188% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta
Gustosissssssssimi. E chi più a esse più ne metta! 🙂