Preparazione
24:00
ore
Cottura
45
minuti
Tempo totale
24:45
ore
Questo profumatissimo pane è fatto interamente di farina integrale macinata a pietra, reso morbido e leggermente aromatico dal latte di riso e impastato con lievito naturale in coltura liquida. Con una generosa spalmata di confettura, è un vero lusso per colazione!
Rinfresco del lievito: la sera, prima di coricarmi, ho mescolato, in un barattolino pulito e asciutto, 15 grammi di li.co.li., 15 grammi di farina manitoba biologica e 15 grammi di acqua, ho coperto con un piattino appoggiato e ho lasciato a temperatura ambiente fino al mattino. Al risveglio, ho aggiunto altri 15 grammi di farina e 15 di acqua e, dopo circa quattro ore, il lievito era bello gonfio e pieno di bollicine, pronto per l’uso.
Prima di impastare, ho bagnato la lecitina con un paio di cucchiai di latte di riso presi dal totale e ho mescolato la farina al restante latte. Ho lasciato riposare entrambi per mezz’ora.
Ho versato nell’impasto di farina e latte di riso il lievito rinfrescato, il malto e la lecitina ammorbidita e iniziato a impastare con le mani. In un secondo momento, ho aggiunto il sale e solo alla fine l’olio, incorporandolo fino a ottenere un bel panetto liscio.
A questo punto, ho proceduto con la prima piega a tre, stendendo con le mani l’impasto a formare un rettangolo, poi piegando il lato lungo verso il centro e ripiegandoci sopra l’altro lato lungo, un po’ come si piegavano le lettere per infilarle dentro le buste. Poi ho ripetuto lo stesso procedimento partendo dal lato corto del rettangolino ottenuto e ho lasciato riposare la “pagnottella” con la chiusura in basso coperta da una ciotola. Ho fatto tre pieghe a tre a distanza di mezz’ora l’una ...
Dopo l’ultima piega, ho arrotondato il panetto e l’ho messo in una ciotola leggermente unta d’olio, con il coperchio, nel cassetto delle verdure in frigo. Dopo diciotto ore l’ho tolto dal frigo e l’ho lasciato a temperatura ambiente per un altro paio d’ore. Tenete presente che a Torino in questi giorno non fa poi così caldo! Eccolo prima e dopo la lievitazione.
A questo punto, ho sgonfiato il panetto stendendolo con le mani e ho formato il filoncino: ho piegato gli angoli del lato corto, a formare una sorta di punta, ho piegando verso l’interno i lati lunghi e ho arrotolato il filoncino partendo dalla punta.
L’ho messo in uno stampo da plum cake piccolo foderato di carta forno e ho lasciato che lievitasse, coperto con pellicola alimentare, a temperatura ambiente per tre ore.
Una volta raddoppiato di volume, ho tenuto acceso il forno alla massima temperatura, con un pentolino di acqua dentro, per venti minuti, poi ho inserito il pane e l’ho cotto per cinque minuti a temperatura massima, per quindici minuti a 230°, per dieci minuti a 200°, per dieci minuti a 180° e per gli ultimi dieci minuti sempre a 180°, ma togliendo il pentolino d’acqua e lasciando lo sportello socchiuso, in modo da far uscire il vapore. Ho spento il forno e lasciato il pane a intiepidire dentr...
Io utilizzo lievito naturale in coltura liquida, che rinfresco almeno due volte nelle 24 ore precedenti la preparazione del pane.
Calorie
11% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
13% del fabbisogno giornalieroProteine
12% del fabbisogno giornalieroGrassi
6% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta