Preparazione
2:40
ore
Cottura
30
minuti
Tempo totale
3:10
ore
La gamma di farine naturalmente prive di glutine è infinita: farina di mais, di grano saraceno, di riso bianco e riso integrale, di sorgo, d’amaranto, di Chia, di miglio, di Teff, di quinoa, di semi di lino, di patate dolci… c’è da perderci la testa e, ahimé, da svuotarcisi le tasche. Non costano poco, questo é un fatto. Ma che i panini semi cotti da finire in forno in commercio facciano pietá, é altrettanto vero! Ed é vero che esistono dei mix di farine senza glutine pronti, sugli scaffali, che prima di scartare, bisognerebbe provare. Give it a try! Cosi ho preso il mix per pane -che altro non è che farina di mais, di riso, di lenticchie e fecola di patate-, un pacchetto di fiocchi di soia da tuffare nello yogurth (senza lattosio), un pacchetto di gallette di riso ed un mattoncino di tofu. Una sportina molto pallida! E per non rassegnarmi all’idea di un “mix pronto”, ho creato un mini mix nel mix, tanto per andare sull’insicuro, e mi sono lanciata nella creazione del mio primo panino
Ho setacciato le farine versandole in una ciotola molto capiente, voi fatelo direttamente sul piano di lavoro, se preferite. Ho sciolto il lievito di birra nell’acqua. Ho versato l’acqua con il lievito al centro della fontanella di farina ed ho cominciato ad impastare. Ho aggiunto quasi tutto l’olio, i semi di lino ed il pizzico di sale e continuato ad impastare fino a completo assorbimento.
Ho spolverato di farina di grano saraceno il piano di lavoro ed ho continuato ad impastare finché l’impasto é diventato omogeneo e docile alle dita. (L’impasto era insolitamente duro e piuttosto “cocciuto”, ci sono voluti 10 minuti abbondanti affinché cedesse 😀 )
Ho coperto con un canovaccio pulito umido e messo a lievitare, nel forno spento, per circa 2 ore e mezza.
Brevemente ho reimpastato ancora una volta sul piano infarinato, e dato all’impasto la forma che volevo: una pagnottina da hamburger! L’ho spennellata con dell’olio d’oliva, sistemata sulla teglia e lasciata ri-lievitare una ventina di minuti. Ho preriscaldato il forno, 180° (ventilato)
Per evitare di seccare la pagnottina in fase di cottura, e creare un ambiente umido, ho sistemato sul fondo del forno un pentolino completamente in acciaio con due diti d’acqua.
Ho infornato e cotto per 30* minuti circa (non l’ho persa di vista un solo istante, avevo una paura mortale che bruciasse!)
L’impasto, dopo due ore e mezza di lievitazione, risulta deludente… per chi é abituato a vedere l’impasto di farina di grano gonfiare come una mongolfiera. Questo impasto sembra lievitato appena. Sembra. In realtà, dopo la seconda lievitazione, comincia a dare qualche speranza. In cottura questo pane mi ha messo l’ansia. Poco volume … per chi, come me, è abituato a vedere… ecc. ecc. Una volta sfornato, la gioia. Tipico scricchiolío, crosta fragrante ed il pane buono!
Calorie
7% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
4% del fabbisogno giornalieroProteine
7% del fabbisogno giornalieroGrassi
10% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta