In una padella soffriggete le cipolle qualche minuto con olio e un pizzico di sale e pepe.
In una ciotola mescolate formaggio cremoso, panna e un pizzico di noce moscata. Preriscaldate il forno. Togliete la base pizza dal frigo, stendetela molto sottile con un mattarello, copritela con la crema di panna e formaggio, aggiungete le cipolle e la pancetta. Disponete l’erba cipollina come un graticcio, finite con un pizzico di pepe, un giro d’olio e qualche peperoncino sbriciolato.Infornate a 180° per circa 25 minuti.
Servite la Flammekueche bella calda insieme a un contorno di insalata mista.
Preparare l’impasto della pizza.
Prendiamo la padella wok e mettiamoci l’olio per friggere e portiamolo ad una temperatura di 170°, Facciamo una pallina d’impasto (le dimensioni variano in base al nostro gusto) stendiamo quindi l’impasto con un matterello (mia nonna stendeva l’impasto direttamente con le mani allargandolo piano piano) e dopodiché friggiamole 2 minuti per lato.Una volta cotte scoliamole dall’olio mettendole in un piatto con della carta scottex.
Ora condiamole con del pomodoro che abbiamo preparato in precedenza nel seguente modo; prendere una padella e mettiamoci l’olio e la cipolla precedentemente tagliata fina, facciamo rosolare per qualche minuto e successivamente mettiamoci il pomodoro saliamo, pepiamo e mettiamo del basilico fresco precedentemente lavato e facciamo cuocere per 10 minuti mescolando il sugo di tanto in tanto.Condiamo quindi le pizzelle con il pomodoro, una spolverata di parmigiano e per finire una foglia di basilico.
Ora non resta che servirle e gustarci un piatto eccezionale.
Impastare la farina con il lievito sbriciolato a velocitá 1Aggiungere quasi tutta l'acqua e farla incorporare tuttaFare impastare per 5 minuti a velocitá 1Aggiungere la rimanenza dell'acqua e fare impastare a velocitá 2 per 3 minutiAggiungere il sale e farlo incorporare per 1 minuto e lasciarla riposrae per 10 minuti al termine dell'impastoFormare il panetto e metterlo in un contenitore a chiusura ermetica e lasciarlo per 1 ora a temperatura ambiente, poi riporlo in frigo per 24/36 ore (durante le 24/36 ore quando il volume é raddoppiato riformare il panetto con delle pieghe di rinforzo come per il pane)Dopo le 24/36 tirare fuori il panetto e aspettare che l'impasto arrivi a temperatura ambiente e che raddoppi di volume, una volta che il panetto é raddoppiato metterlo sulla spianatoia con la semola (che ci aiuterá a dare il croccante durante la cottura in forno), lasciarlo riposare.Dopo averlo fatto riposare stenderlo in una teglia ben oleata e stenderlo con le dita cosí da poter creare delle alveolature e farlo lievitare per almeno 1 ora.Cuocerlo con forno giá caldo a 220 gradi per 20/25 minuti e quando lo sfornate irrorate la focaccia con OLIO EXTRA VERGINE D'OLIVA
Per prima cosa prepariamo il nostro impasto: in una ciotola raduniamo tutte le polveri, sciogliamo il lievito in 100 gr di acqua ed aggiungiamo al composto, lavorando con una forchetta.Aggiungiamo all'occorrenza dell'altra acqua a temperatura ambiente, quanto basta per ottenere un panetto sodo ma non troppo morbido. Mettiamo a lievitare in una ciotola leggermente unta con olio.Io ho lasciato lievitare il composto per 4 ore, sino al raddoppio. Mettiamo a scolare la ricotta in uno scolapasta o in un colino a maglia fitta, così che perda i liquidi in eccesso.Stendiamo l'impasto sul piano leggermente infarinato con la semola ed aggiungiamo la ricotta scolata. Richiudiamo i lembi dell'impasto e lavoriamo rapidamente così da distribuire il formaggio nell'impasto.È fondamentale in questa fase non lavorare troppo l'impasto, dobbiamo sentire la ricotta ad ogni morso! Tagliamo in 4 e formiamo le nostre pagnotte. Sistemiamo sulla teglia con carta forno e semola.Scaldiamo il forno a 200° mentre facciamo lievitare per una 30ina di minuti le pagnotte. Inforniamo e lasciamo cuocere per 15 minuti, quindi abbassiamo la temperatura a 160° e lasciamo cuocere per 10 minuti. Lasciamo raffreddare completamente su una gratella prima di addentare! Sono molto buone anche il giorno dopo e si possono congelare, una volta raffreddate basta metterle in un sacchetto da freezer ed all'occorrenza scongelarle, la resa è eccellente.
Mettete il lievito in una ciotolina con metà del latte tiepido e lasciate riposare 15 minuti, giusto il tempo di sciogliersi.Versate nella bowl della planetaria le uova e il resto del latte, aggiungete la farina e poi il lievito disciolto insieme al latte. Impastate con il gancio per 10/15 minuti a media velocità. Quindi aggiungete il burro morbido a tocchetti e il sale e impastate ancora per circa 15 minuti. Coprite con pellicola e lasciate lievitare per un’ora.
Nel frattempo preparate le melanzane: sciacquatele, tagliatele a dadini, disponetele sulla leccarda rivestita di carta forno, cospargetele con olio evo in maniera uniforme e infornate in forno statico preriscaldato a 250° per circa 10/15 minuti o comunque fino a che le vedrete dorate. Dopo averle sfornate lasciatele intiepidire e poi salatele. Tenete da parte.Riprendete la bowl con l’impasto lievitato, unitevi i dadini di melanzana ormai freddi e il primo sale grattugiato e impastate ancora per circa 30 secondi, il tempo necessario per incorporarli e per permettere all’impasto di sgonfiarsi.Trasferitelo il panetto su un piano e dividetelo in palline di uguale peso (ne verranno circa 10/12) e sistematele nello stampino da mini babà (io ho usato un modello in silicone) o, se non lo avete, in pirottini da muffin. Lasciare lievitare fino al raddoppio.Infornare a 190°C per circa 10/15 minuti (è il tempo di cottura perfetto per avere dei babà soffici e morbidi).
Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella.
Nella ciotola raduniamo le polveri, se usiamo il lievito in polvere mescoliamolo per prima cosa alla farina, aggiungendo il sale ad ultimo così da non ammazzarlo. Se usiamo il lievito in panetto (3 gr), sciogliamolo in una parte del latte. Aggiungiamo 100 gr di latte e l’olio, cominciando ad impastare con la forchetta o avviando la planetaria a velocità media.Aggiungiamo il latte a filo, sino ad ottenere un panetto morbido ma non appiccicoso. Vi ricordo che la quantità di liquidi non è mai fissa, dipende dal tipo di farina che andiamo ad utilizzare, ci sono farine che richiedono più liquidi ed altre meno, anche se sono dello stesso tipo. Per questo motivo quando si parla di lievitati, vi consiglio di iniziare ad aggiungere circa tre quarti di liquidi sul totale e poi aggiungere il resto all’occorrenza.Una volta ottenuto il panetto, copriamo con la pellicola e lasciamo lievitare in una zona calda per almeno 4 ore. Se aveste premura, aumentate la quantità di lievito (al massimo 3 gr di quello granulare e 7 di quello fresco, altrimenti prende troppo il sapore, come lievitazione direi sulle due orette).Io l’ho messo sullo sgabello vicino al termosifone, ha gradito! Potete anche accendere il forno al minimo per 5 minuti, spegnerlo, controllare che non sia eccessivamente caldo e riporvi la ciotola, chiudendo lo sportello.Ora io li ho voluti fare piccini, poco più piccoli di quelli che si acquistano, vi direi di fare una pezzatura massima di 25 gr, perché tra lievitazione e cottura crescono un poco; ovviamente dipende dalle vostre esigenze. Io ne ho ottenuto 14 da 12gr l’uno.Formiamo le pallette tenendo la chiusura in basso, potete anche “eliminarla” pizzicando l’impasto e lavorandolo tra i palmi come fosse una polpetta, così che siano perfettamente lisce.
Sistemiamo a lievitare sulla teglia foderata con carta forno, io li ho lasciati un’ora e mezzo a riposo, coperti con un canovaccio.Scaldiamo il forno a 180°, pennelliamo bene col latte, io ho fatto una doppia passata e quindi inforniamo in forno statico per 10-15 minuti (dipende dal vostro forno, devono essere ben dorati).
Lasciamo raffreddare qualche minuto nella teglia prima di spostare su una gratella, sono molto delicati quando sono caldi, fate attenzione!
Preparate il latticello tiepido mescolando i 30 g di yogurt con i 30 g di latte. Mescolate insieme il latticello con l'acqua (entrambi appena tiepidi) e lo zucchero.A parte (sulla spianatoia o nella ciotola della planetaria), unite alla farina il lievito, l'olio e l'uovo. Aggiungete i liquidi e impastate il tutto, aggiungendo anche il sale, per una decina di minuti, fino ad ottenere un panetto morbido e liscio. Ponete a lievitare in un posto caldo ( il forno con la luce accesa è perfetto) per un paio d'ore.Riprendete il panetto ormai lievitato e stendetelo dandogli una forma rettangolare. Spalmate sopra di esso il pesto, aggiungete una manciata di parmigiano e arrotolate l'impasto partendo dal lato più cortoA questo punto, con un coltello ben affilato seghettato, tagliate il rotolo a metà lasciando l'estremità superiore intatta (fermatevi a 2/3cm). Intrecciate le due metà dell'impasto. Sigillate bene l'estremità inferiore e ponete la vostra treccia in una teglia da plum cake foderata con carta forno. Fate lievitare di nuovo la treccia per un'oretta. Trascorso questo tempo, spennellatela con dell'uovo sbattuto. Infornate a 180° per una ventina di minuti. Dovrà risultare ben dorata sulla superficie. Lasciate intiepidire il vostro pan brioche e tagliatelo a fette.
Mescolare le uova con latte, olio, sale e un pizzico di pepe.Unire la farina e il lievito mescolando bene.Aggiungere i broccoli e il parmigiano grattugiato frullando per almeno 2 minuti.Imburrare gli stampini da Muffin e versare un cucchiaio di impasto in ognuno.Aggiungere qualche pezzettino di salsiccia precedentemente saltata in padella.Coprire con un altro cucchiaio di impasto.Cuocere in forno preriscaldato a 180* per 30 minuti.
Disponete la zucca già privata della buccia a fette non troppo spesse in una teglia rivestita di carta da forno e fate cuocere a forno preriscaldato a 190°C per 30′. Una volta asciugate, dovrete ottenere un peso di c.a 260 gr. (fig. 1).
Disponete le fette in un mixer, irrorate con 50 gr. di latte e frullate pochi secondi (fig. 2).
Dovrete ottenere una purea omogenea (fig. 3).
Nel frattempo, fate intiepidire i rimanenti 70 gr. di latte con 1 cucchiaio di semi di anice e 1/2 radice di liquirizia e lasciate in infusione qualche minuto (fig. 4).
Attivate il lievito di birra con il latte privato della radice di liquirizia, ma non dei semi di anice, insieme al miele. Quindi aggiungetelo nella ciotola della planetaria, dove avrete già aggiunto la farina, l’olio, la purea di zucca e 1 cucchiaio di curcuma in polvere (fig. 5).
Azionate la planetaria con l’accessorio a gancio ad una velocità media per 2′, quando il composto risulterà un po’ più solido, unite infine il sale e continuate la lavorazione (fig. 6).
Lasciate lavorare per almeno altri 12′ fino a quando l’impasto non si sarà staccato dalle pareti della ciotola e si sarà incordarsi al gancio (fig. 7).
Formate una palla, lasciatela dentro la ciotola, copritela con un canovaccio pulito e asciutto e disponetela nel forno spento con luce accesa a lievitare per 2 h (fig. 8).
Trasferite quindi l’impasto su un piano di lavoro spolverizzato con farina e 1 cucchiaio di curcuma. Stendetelo con le mani, cercando di allargare i lembi e aromatizzatelo con il resto dei semi di anice. Effettuate le quattro pieghe e fatelo lievitare altre 2 h (fig. 10).
Una volta trascorso questo tempo, formate un panetto e dividetelo in 5 pezzi uguali di c.a 200 gr. Per ogni pezzo, portate i lembi dell’impasto verso il centro, girandolo in senso orario continuamente. Pirlate fino a formare di ognuno una palletta tonda. Legatela con lo spago da cucina. Disponete i panini così formati su una teglia rivestita di carta da forno e coprite con un canovaccio per 1 h ancora, fino al raddoppio del loro volume. Cuocete quindi inforno preriscaldato a a 180°C per c.a 30′
Sciogliete il lievito di birra con 100 ml di acqua tiepida e il sale, mescolate e lasciate attivare per 10 minuti. Intanto nella planetaria, con il gancio, o su una spianatoia, mescolate le due farine, unite l’olio e poi il lievito e mescolate per 10 minuti a velocità media.Portate l’impasto sul tavolo, impastatelo per qualche minuto e poi trasferitelo in una ciotola infarinata. Copritelo con una tovaglia e lasciatelo lievitare per quattro ore o comunque fino al raddoppio del volume.Preparate anche le zucchine marinate, che devono stare in frigo per almeno due ore. Preparatele insieme all’impasto. Tagliate le zucchine con il pelapatate, nel senso della lunghezza, in modo da ottenere delle fettine lunghe e sottili.Trasferitele in una ciotola rettangolare, preparate la marinatura, mescolando l’olio con l’aceto e il sale e versatela su queste; unite anche la menta tritata e il pepe macinato, mescolate, chiudete con un coperchio e lasciate in frigo.Una volta che l’impasto è pronto, versatelo sul tavolo infarinato, lavoratelo delicatamente per qualche minuto, poi stendetelo con una matterello e ritagliate le focaccine con un coppa pasta o una ciotola di 10-11 cm.Trasferitele su una placca foderata con carta forno, coprite ancora una volta con un canovaccio e lasciate un’altra ora. Passato questo periodo, tagliate i pomodorini a metà, eliminate i semi e spingeteli nell’impasto di metà delle focaccine. Mentre nell’altra metà praticate delle piccole fossettine con le dita.Preparate la salamoia con acqua, olio e sale e spennellate le focaccine. e se vi piace cospargetele con rosmarino e timo tritati. Cuocete per prima quelle senza pomodori, in modo che quest’ultime, possano lievitare altri 20-30 minuti. Infornate in forno statico già caldo a 180°C o comunque fino a che non avranno raggiunto una leggera doratura.Cuocete anche quelle al pomodoro, sfornate e fate intiepidire. Intanto guarnite quelle precedenti con le zucchine marinate e la feta a pezzettini. Servite e buon appetito.
Sciacquare gli spinaci e metterli ad appassire in una padella a fuoco lento. Impastare in una ciotola capiente, la farina con l'olio, il vino e un pizzico di sale.
Fino ad ottenere in un impasto liscio ed omogeneo.preriscaldare il forno a 180°Appena cotti gli spinaci farli scolare per bene in modo da eliminare tutta l'acqua di cottura.In una ciotola mescolare la ricotta con il parmigiano, il sale, il pepe, l'uovo , gli spinaci e mettere da parte. stendere l'impasto al vino sulla carta forno, tenendo da parte una certa quantità che verrà utilizzata per il decoro a crostata.rivestire con l'impasto una teglia dal diametro di almeno 24cm.
Forellare il fondo con una forchetta.Versare l'impasto di ricotta e spianaci nella teglia, pareggiando per bene.con l'impasto tenuto da parte, stendetelo e tagliate tante striscie di pasta della lunghezza giusta alla teglia. Adagiate le strisce sul ripieno alternandone alcune in verticale e altre in orizzontale nel classico decoro a crostata.Infornare per 35/40 minuti o fino a doratura dell'impasto. Togliere con attenzione dal forno o lasciare raffreddare.
In una ciotola impastare la farina unita al sale con l'olio e un uovo leggermente sbattuto.
Amalgamare il composto con un mestolino e aggiungere piano piano anche l'acqua fino a formare un panetto.
Lavorarlo bene con le mani fino a formare un impasto compatto.
Coprirlo con una pellicola e metterlo in frigo almeno un'ora.Nel frattempo preparare le zucchine. Tagliarle a fette sottili e grigliarle su una piastra caldissima per pochi minuti per lato. Condire con olio, sale e menta fresca sminuzzata.In una ciotola sbattere due uova con un pizzico di sale, aggiungere la crema di riso e lavorare bene il composto. Unire le zucchine tagliate a pezzetti.Riprendere la pasta brisèe, stendere con un mattarello allo spessore di mezzo centimetro e foderare una teglia coperta di carta forno. Bucherellare con un forchetta il fondo e riempire con il composto di uova e zucchine, spolverizzare la superficie con il pangrattato.
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 30 minuti circa.