Preparazione
10
minuti
Cottura
20
minuti
Tempo totale
30
minuti
La base di queste due insalate sono i ceci, ovviamente potete usare quinoa, fagioli, edamame, quello che preferite. Io li ho usati anche come condimento “extra” perchè li ho conditi come sempre con succo e scorza di limone, cosa che ha dato un ulteriore botta di sapore al tutto. La nota croccantissima è data dai crostini (un po’ cresciuti), ottima scusa per usare il pane raffermo della domenica. Si prepara in 10 minuti, condimento incluso e vi portate dietro un pranzetto sfizioso e colorato.
Per prima cosa ci dedichiamo alla cottura dei due elementi cotti di queste due insalate: i crostini e la carota. Io ho usato una carota non troppo grande, levato la parte esterna con un pelapatate, tagliato cima e coda e tagliato in 3. Ho poi creato dei bastoncini che ho condito con una lacrima di olio (io di solito raduno tutto in una ciotola e rimesto, così che siano ben condite). Sistemiamo sulla teglia.
Tagliamo a pezzettoni il pane, io lo faccio con le mani perché mi piace che sia irregolare, così in alcuni punti si tosta meglio, mettiamo nella ciotola che abbiamo usato per le carote e condiamo con dell’olio. Mettiamo la teglia in forno a 200° per 20 minuti.
Nel frattempo tagliamo le verdure: io ho tagliato il cetriolo a dadini ed a rondelle, non avevo chiara la disposizione nel barattolo e volevo assicurarmi una eventuale base dove poggiare gli ingredienti senza che si mescolassero. Tagliamo i ravanelli a rondelle con un coltello a lama liscia, quindi i pomodorini in 4. Condiamo i ceci con il succo di mezzo limone e la scorza, usando una ciotola. Sistemiamo i nostri elementi sul piano di lavoro così che possiamo dedicarci all’assemblaggio.
Non condite niente, il condimento lo aggiungeremo nel momento in cui siamo pronti a consumare l’insalata, in questo modo si manterrà fresca sino all’indomani.
Partiamo dalla prima insalata, io l’ho composta così, partendo dal fondo: Insalata mista (songino, lattughino ed erbette); Pomodorini; Ceci ben scolati dal succo di limone; Ravanelli; Spinaci; Crostini.
Nella seconda invece ho usato: Ceci ben scolati; Carote arrosto; Cetriolo; Radicchio; Crostini.
Per il dressing raduniamo tutto nel bicchiere del minipimer e frulliamo sino ad ottenere un composto omogeneo, aggiustiamo di sale se necessario e conserviamo in un barattolino. Prima di consumare, agitiamo energicamente così da far emulsionare il tutto.
Io uso questi barattoli in vetro che ho preso in una caffetteria, dentro c’era una quinoa con verdure se non ricordo male e li riutilizzo per la schiscetta, basta fermare il coperchio con i ganci in metallo in dotazione e per il dressing uso un barattolino piccolo che ho lavato e sterilizzato. Non si butta niente!
Calorie
12% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
8% del fabbisogno giornalieroProteine
17% del fabbisogno giornalieroGrassi
13% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta