Preparazione
30
minuti
Cottura
30
minuti
Tempo totale
1:00
ora
La Paris-Brest è un grosso bigné a forma circolare con un ripieno di crema al burro e una copertura di mandorle croccanti. Fu inventata alla fine dell'Ottocento da un pasticciere francese in onore della competizione ciclistica che partiva da Parigi e arrivava a Brest, in Bretagna: la sua forma circolare, infatti, voleva essere un tributo alle ruote delle biciclette. Per il ripieno noi abbiamo scelto una crema al latte, senza uova, aromatizzata al caffè e "alleggerita" con della panna fresca. Una spolverata di zucchero a velo e la copertura di mandorle abbrustolite conferiscono al dolce altri meravigliosi sapori.
Per prima cosa prepariamo la crema. In una piccola ciotola stemperare l'amido di mais con un po' di latte, in modo che non formi grumi. In un pentolino mettere a scaldare il latte con lo zucchero. Quando è caldo, aggiungere il caffè e poi l'amido sciolto. Mescolare.
Abbassare la fiamma e far cuocere finché la crema si addensa (4/5 minuti al massimo). Trasferire la crema in una ciotola fredda, coprire con pellicola e mettere da parte a raffreddare.
Nel frattempo si prepara la pasta choux. Mettere l'acqua col pizzico di sale e il burro in una pentola piuttosto larga, con i bordi alti. Far scaldare in modo che il burro si sciolga bene. Quando l'acqua inizia a bollire, versare la farina in un solo colpo. Girare con un cucchiaio di legno. Abbassare il fuoco e continuare a girare la pastella per tre minuti e comunque finché la pastella rimane attaccata al cucchiaio e si stacca dalle pareti.
Mettete la pastella nel contenitore della planetaria se l'avete o in una ciotola pulita se lavorate con lo sbattitore elettrico. Lavorare la pastella (con la "foglia" se avete la planetaria) a velocità minima, fin quando non vedrete più fumo: vorrà dire che sarà intiepidita a sufficienza.
A quel punto, unite tre uova, incorporandole uno alla volta: solo quando la pasta avrà assorbito completamente un uovo aggiungete il secondo e poi il terzo. Noi abbiamo aggiunto anche due cucchiai di latte per ottenere una pastella morbida ma non troppo ferma. Toccatela con le mani: non deve staccarsi dalle vostre dita, deve rimanere leggermente appiccicosa, morbida: ecco la giusta consistenza.
Trasferite la pasta choux in una tasca da pasticciere senza beccuccio (se usate quelle usa e getta tagliate a circa un centimetro di larghezza).
Con la tasca di pasticciere disegnate un cerchio. Noi abbiamo scelto uno stampo rotondo che ci ha aiutato per le dimensioni: la nostra torta aveva un diametro di 22 cm. Potete disegnare la vostra "ruota" di bigné sulla placca del forno rivestita di carta forno. In ogni caso, non mettete nulla sul fondo, niente burro: la pasta si deve attaccare al fondo in modo da poter crescere bene.
Dunque, disegnate un primo cerchio con la pasta, poi uno più esterno ma attaccato al primo e un terzo sopra i primi due, in posizione centrale. Sbattete l'ultimo uovo e spennellate la pasta bigné. Spolverate la superficie con le lamelle di mandorle. A noi è avanzata un po' di pasta e abbiamo fatto una mini-ruota (la quantità non è mai perfetta: dipende da quando grandi si fanno gli anelli....
Infornate in forno statico, già caldo, a 200°C per 15 minuti, poi abbassare il forno a 190°C e cuocere per altri 15 minuti. Non aprite mai (mai!) la sportello del forno. Spegnere il forno e lasciare il dolce al caldo per altri cinque minuti, tenendo la porta del forno aperta con un cucchiaio di legno, in modo che il maxi bigné si asciughi bene. Ponete il dolce su una gratella e fate raffreddare bene.
Mentre il dolce si raffredda, riprendete la crema. Lavorate per un paio di minuti la crema al caffé con le fruste elettriche, in modo che si ammorbidisca. Poi montate la panna e amalgamate le due creme dolcemente, in modo da ottenere una crema soffice e spumosa. Quando il dolce è ben raffreddato, tagliatelo a metà con un coltello seghettato. Appoggiate la crema sulla parte inferiore del dolce con un sac-a-poche o a cucchiaiate.
Coprite con la parte superiore. Spolverate con zucchero a velo e servite. Siccome la crema tende a inumidire la pasta bigné, vi consigliamo di preparare la "ruota" e tenerla da parte. Farcite la torta solo al momento di servirla: la pasta choux non perderà la croccantezza. Siamo arrivati alla fine: non è stato troppo facile fare questa Paris-Brest, ma in compenso il risultato è super. Siete d'accordo?
Calorie
9% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
7% del fabbisogno giornalieroProteine
10% del fabbisogno giornalieroGrassi
10% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta
Che meraviglia. Davvero particolare. Viene proprio voglia di assaggiarla 🙂 Bravissime!