Preparazione
16
minuti
Cottura
25
minuti
Tempo totale
41
minuti
La pasta genoise, la nostra pasta margherita, non è molto diversa da un pan di spagna. Anzi diciamo che è la stessa cosa, con l'aggiunta in più; il burro fuso. Si tratta di un impasto leggero, e molto delicato e decisamente molto saporito. La chantilly alla vaniglia e i frutti rossi sposano alla perfezione con lei. La ricetta è molto veloce, ideale per un dessert di fine pasto goloso e allo stesso tempo fresco grazie alla frutta.
Imburrate e infarinate gli stampi.
In un recipiente resistente al calore o in un polsonetto mettete uova e zucchero e montate a bagnomaria per 6 minuti. Le uova dovranno risultare chiarissime e spumose e ricadendo su se stesse dovranno "scrivere" sul composto. Setacciate la farina con un pizzico di sale e incorporatela alle uova con molta delicatezza ma con movimenti decisi dal basso verso l'alto. Infine, aggiungete a filo e con molta cautela il burro fuso lasciato intiepidire.
Suddividete l'impasto nelle due tortiere e fate cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 25 minuti. La pasta risulterà dorata e tenderà a staccarsi dai bordi. Lasciate quindi intiepidire per circa 10 minuti nello stampo poi sformatele e lasciatele raffreddare su una gratella.
Tagliate a metà ciascuna torta in modo da ricavare 4 dischi. Montate panna con vaniglia e zucchero a velo in una ciotola ben fredda. Affettate le fragole a pezzi.
Sul primo disco (io ho usato un resto di bagna per inumidirlo appena ma l'uso è facoltativo) spalmate un velo di confettura quindi la panna, i pezzetti di fragola lungo il bordo della circonferenza e i mirtilli al centro, ricoprite con l'altro disco di torta e proseguite sino all'ultimo, al di sopra del quale sistemerete a fantasia mirtilli e fragole e spolvererete con abbondante zucchero a velo.
Calorie
16% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
14% del fabbisogno giornalieroProteine
10% del fabbisogno giornalieroGrassi
16% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta
Meravigliosa da vedere e non dubito lo sia anche da mangiare! Bravissima Claudia 🙂