Preparazione
15
minuti
Cottura
15
minuti
Tempo totale
30
minuti
Il gelo di anguria o “gelo di mellone” è un dolce al cucchiaio fresco e delicato tipico della Sicilia, ideale da gustare nelle sere d’agosto, quando il caldo torrido non da tregua. Questo dessert viene tradizionalmente preparato a Ferragosto e in occasione del Festino di Santa Rosalia, patrona della città, cuocendo lentamente il succo di anguria insieme a zucchero, amido di mais, cannella e ai fiori di gelsomino, che regalano a questo dolce un intenso profumo dalle note spiccatamente orientali. Un grande classico della pasticceria siciliana, a Palermo, nel periodo estivo, lo si trova praticamente ovunque: cornetti, sfinci, cassatelle, cannoli, tutti ripieni di gelo di anguria. Fresco e cremoso, si tratta sostanzialmente di un budino, dal colore rosso intenso e dalla consistenza morbida e vellutata, usato spesso anche come farcitura di crostate di pasta frolla o semplicemente gustato in coppette monoporzione, guarnito con cioccolato fondente e granella di pistacchio.
Tagliare l’anguria a pezzi piccoli, cercando di eliminare il più possibile i semi ed i filamenti, estrarne il succo passando i pezzi al passaverdura (per ottenere 1 litro di succo ci vorrà circa 1/4 di anguria).
Filtrare il succo ottenuto in un colino a maglie strette e conservarne una tazza, nella quale dovrà essere sciolto l’amido di mais.
Mettere il restante succo in un tegame a fuoco medio con lo zucchero e la cannella e portarlo ad una leggera ebollizione, aggiungere l’amido sciolto nel restante succo e lasciar cuocere, a fuoco medio, per circa 15 minuti, finché la crema non si sarà addensata.
Togliere il gelo dal fuoco e metterlo a raffreddare in un altro recipiente. Quando sarà diventato sufficientemente tiepido, unirvi le gocce di cioccolato e versare il tutto in in coppette singole o in uno stampo unico (possibilmente di silicone), precedentemente inumiditi; trasferire il gelo di anguria in frigorifero per almeno tre ore.
Prima di servire decorare a piacere con scaglie di cioccolato fondente e granella di pistacchi.
Se volete aromatizzarlo con i fiori di gelsomino, aggiungere in cottura i fiori chiusi dentro una garza ed eliminarli una volta che la crema sarà pronta. Se non si dispone dei fiori per preparare l’infusione si può ricorrere all’essenza di gelsomino da pasticceria, che va aggiunta a piccole dosi al composto prima che si rapprenda. La quantità di zucchero varia a seconda della dolcezza della vostra anguria. Se non avete il passaverdura andrà bene anche un frullatore ad immersione.
Calorie
13% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
23% del fabbisogno giornalieroProteine
6% del fabbisogno giornalieroGrassi
1% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta
Che spettacolo questo gelo! Adoro l’anguria e sto cercando di immaginare il suo gusto in questo tuo dolce! Grazie per la condivisione, Enrica!
Grazie a te per questo bel commento! E’ un dolce davvero squisito 😉