Preparazione
1:15
ore
Cottura
15
minuti
Tempo totale
1:30
ore
Sedevo sul balcone guardando le mie bellissime piante di cavolo nero, pensando ad un modo nuovo per utilizzarle… si chiacchierava davanti ad un bel caffé, e si riportavano alla memoria i cartoni dell’infanzia. Pensavo a Mimí e Mila, a Doraemon… e tra una schiacciata a centordici metri d’altezza ed una Tour Eiffel tirata fuori da un marsupio, ecco, ho pensato al sushi. 😀 La robustezza ed il magnifico colore del cavolo nero ed il sushi divorato da Nobita, Gian e Suneo con tutti i chicchini che volavano dalle parti. Da queste immagini é nata la ricetta di oggi: “sushi” vegan con cavolo nero.
Per prima cosa preparate il riso. Versate il riso in una ciotola, sistematevi nel lavabo pulito della cucina, e sciacquate il riso più e più volte (6-7 volte) finché l’acqua nella ciotola risulterá perfettamente limpida e pulita. Segno che il riso avrá perso gran parte del suo amido. A questo punto lasciatelo a “scolare” una decina di minuti.
Versate il riso in una pentola, adesso, e coprite con acqua fredda. La quantitá d’acqua dovrá essere circa una volta e mezza quella del riso, alla brutta, il livello dell’acqua dovrá essere di circa due dita superiore a quello del riso 😉 Dal momento in cui avrá raggiunto il bollore, cuocete -senza alzare più il coperchio- per 12 minuti. Togliete dal fuoco e lasciate stemperare qualche minuto a temperatura ambiente.
Preparate la vinaigrette per insaporire il riso, miscelando per bene l’aceto di riso, il sake, lo zucchero ed il sale. Ciotolina e frusta a mano andranno benissimo. Versate il riso in una ciotola piuttosto capiente, condite con la vinaigrette, mescolate per bene e lasciate raffreddare completamente, sempre a temperatura ambiente, coprendolo con un canovaccio pulito.
Private le foglie di cavolo nero del peduncolo, lavate le foglie con acqua fredda, sbollentatele 3 minuti, scolatele e sistematele tra due fogli di carta assorbente da cucina per asciugarle.
Tagliate le barbabietole rosse a fettine molto molto sottili e poi a striscioline, fate lo stesso con le carote, aiutandovi -in questo caso- con il pelapatate. Pulite il cipollotto, tagliatelo a striscioline molto sottili per il verso lungo, e poi a metá.
Adesso foderate il tappetino di bambú da sushi -o, come ho fatto io, una tovaglietta di bambú di quelle per apparecchiare la tavola in terrazzo- con della pellicola trasparente alimentare. Sistemate sul tappetino quattro foglie di cavolo nero una di fianco all’altra, lasciando che i bordi si sovrappongano fra di loro di almeno 1 centimetro.
Prendete un pugnetto di riso e distribuitelo sulla superficie del cavolo nero, lasciate un cm libero sul lato inferiore ed un paio di cm circa sul lato superiore. Spalmatevi un velo di wasabi, spolverate con il sesamo e sistematevi le verdure precedentemente affettate. (Immaginando il rettangolo di riso diviso in tre per il lungo, le verdure vanno adagiate nel primo terzo dal basso. Questo faciliterá la fase di rotolamento, ed eviterá fuoriuscite indesiderate ;) )
A questo punto entra in gioco il tappetino di bambú. Sollevate il tappetino dal lato inferiore e portatelo in sú verso il rotolo. Usate il tappetino come supporto per avvolgere le foglie di cavolo su se stesse, racchiudendo bene il riso e le verdure. Tenetelo stretto, non abbiate fretta e fatene un rotolino bello compatto e sodo. Procedete allo stesso modo per gli altri due rotoli.
Calorie
6% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
8% del fabbisogno giornalieroProteine
6% del fabbisogno giornalieroGrassi
0% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta