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303Risultati per "antipasti"

0
Gamberi grigliati su crema di broccoli
6
Dividere i broccoli in cimette e lessarli in abbondante acqua salata fino a quando risulteranno teneri, quindi immergerli in acqua ghiacciata per non far perdere il colore brillante. Trasferirli poi in un colapasta e lasciarli scolare.Incidere sul dorso le code di gambero sgusciate per eliminare il filamento intestinale e sciacquarle sotto l'acqua corrente.Mettere nel frullatore i broccoli, i pinoli, l'aglio, il parmigiano e il basilico. Frullare versando l'olio a filo fino ad ottenere una crema. Aggiustare di sale e pepe. Grigliare le code di gamberi su una piastra rovente e servirli su un letto di crema di broccoli precedentemente intiepidita a bagno maria.

Gamberi grigliati su crema di broccoli

Renata Perez Renata Perez
1
Sandwich mimosa al salmone e pistacchi
6
Innanzitutto mettiamo l'uovo in un pentolino con acqua fredda e rassodiamolo. Quindi sbucciamolo e prendiamo solo il rosso.Tritiamo i pistacchi e mischiamoli alla ricotta. Prendiamo le fettine di pane e con un coppapasta o semplicemente con un bicchierino di carta ricaviamone 8 medaglioni tondi.Su metà pane spalmiamo un pochino di crema, mettiamo un pezzettino di salmone e terminiamo con un altro disco di pane.Ora con meno ricotta di quella che abbiamo messo nella farcitura, "sporchiamo" la superficie di ogni sandwich. Questo farà in modo che l'uovo in superficie aderisca bene.Con l'aiuto di uno schiacciapatate a maglie fini, schiacciamo il tuorlo sodo e distribuiamo la granella così ottenuta sopra ogni sandwich.Bene, i nostri sandwich mimosa al salmone e pistacchi sono pronti. Buon appetito.

Sandwich mimosa al salmone e pistacchi

Alessandra Cretacci Alessandra Cretacci
2
Pomodorini farciti gratinati
6
Lavate i pomodorini, eliminate il peduncolo, asciugateli bene e su un tagliere tagliateli a metàCon l'aiuto di uno scavino, eliminate la polpa e i semini interni Una volta svuotati, fateli sgocciolare a testa in giù per 10', quindi salateli leggermente.Riempite 12 metà con le mozzarelline ciliegiaRichiudete ciascun pomodorino con la sua metà, cercando di non scambiarle tra loroPassate i pomodorini così farciti su uno sbattuto di uova e sale oppure, come ho fatto io (per una versione più light), direttamente nell'olio d'oliva. Potrete aiutarvi infilzandoli con uno stuzzicadenti e procedere a eseguire l'operazione. Infine passateli nel pan grattato aromatizzato, avendo cura di far aderire la panatura in ogni loro parte Disponeteli in una teglia rivestita con carta da forno e irrorateli con un giro di olioMettete in forno a 200°C per circa 30'. Serviteli come antipasto finger food su barchette di bamboo e vedrete che successone! E voilà...i vostri pomodorini farciti gratinati sono pronti per essere gustati!

Pomodorini farciti gratinati

Federica Ferrata Federica Ferrata
3
Semifreddo variegato al caramello
6
Disponiamo i Pavesini su un foglio di carta forno e preparariamo il caramello facendo imbiondire lo zucchero con l’acqua in un pentolino antiaderente. Quando il caramello si sarà scurito, versiamolo sui Pavesini e lasciamo che si raffreddi.Prepariamo il budino al crem caramel versando la busta del preparato in un pentolino con il latte e portiamo a bollore mescolando di frequente. Prima che il budino sia pronto disponiamo metà dei Pavesini caramellati sulla base di uno stampo da plumcake foderato di pellicola o carta da forno. Versiamo il budino sui Pavesini (non vi preoccupate se saliranno a galla) e lasciamo riposare in frigorifero per almeno 2 oreQuando il budino si sarà indurito prepariamo la mousse: montiamo la panna, poi uniamo lo yogurt greco alla nocciole incorporandolo delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare la panna. Versiamo la mousse sul budino e aggiungiamo l’ultimo strato di Pavesini caramellati. Riponiamo il semifreddo coperto con una pellicola in freezer per 1 notte, lasciandolo riposare per una decina di minuti a temperatura ambiente prima di servirlo.

Semifreddo variegato al caramello

Chiccamangialatteno Chiccamangialatteno
4
Tofu si, ma con gusto
6
Lavate la santoreggia ed il peperoncino passandoli velocemente sotto acqua corrente fredda, scrollategli un po’ l’acqua in eccesso e sistemate il tutto tra due fogli di carta da cucina assorbente per qualche minuto, affinché s’asciughino del tutto senza sciuparsi.Macinate o pestate in un mortaietto il sale grosso al limone e coriandolo.Tagliate il Tofu a cubetti.Adesso sistemate nel vasetto qualche cubetto di Tofu, spolverate con un pizzico di sale aromatizzato, peperoncino a rondelle e pistilli di zafferano, profumate con qualche fogliolina di santoreggia e bagnate abbondantemente con l’olio extravergine d’oliva.Proseguite cosi, alternando gli ingredienti fino a riempire il vasetto. Chiudete bene il vasetto e lasciate marinare in frigo almeno 24 ore. Una volta riaperto, consumatelo entro un paio di giorni.

Tofu si, ma con gusto

Penny the Cook Penny the Cook
5
Tartare d’aringa fresca e soia verde
6
In un contenitore basso con qualche centimetro di bordo e preferibilmente un coperchio, versiamo l’acqua, il sale, l’aceto, lo zucchero, la foglia d’alloro fresco e due tre granelli di pepe verde. Mescoliamo energicamente per far sciogliere lo zucchero, adagiamo i quattro filetti d’aringa fresca puliti crudi nel contenitore, avendo cura di ricoprirli completamente con il liquido preparato. Mettiamo il coperchio e lasciamo marinare in frigo per almeno 24 ore.Trascorse le 24 ore i filetti d’aringa sono “cotti”, hanno preso preso l’agrodolce e gli aromi e sono pronti per essere lavorati.Tagliamo i filetti d’aringa a cubetti piccolini, così anche 3/4 di cipolla rossa ed i ravanelli. Tritiamo il restante pepe verde ed il prezzemolo, avendo cura di tenerne da parte un ciuffetto per decorare, poi, il piatto. Mescoliamo per bene aringa, cipolle, ravanelli, pepe e prezzemolo. Poiché i filetti d’aringa son gia molto saporiti, ai fagioli (qualsiasi tipo di fagioli abbiate deciso di utilizzare) basterá aggiungere soltanto un pizzico di sale ed un filo appena d’olio extravergine d’oliva.Adesso sistemiamo un coppapasta sui piatti che abbiamo scelto per le nostre tartare. Versiamo due cucchiai di tartare d’aringa in ciascun coppapasta, pressiamo bene con il dorso di un cucchiaino, procediamo con due cucchiai di fagioli, pressiamo ancora, e procediamo cosi alternando aringhe e fagioli fino a colmare i coppapasta.Conserviamo, cosí, in frigo fino al momento di servirle. Qualche minuto prima di portare in tavola, sfiliamo il coppapasta e decoriamo la tartare con qualche anello di cipolla rossa ed il prezzemolo tenuto da parte. Un filo d’olio, una spruzzatina appena di limone ed il piatto é pronto.

Tartare d’aringa fresca e soia verde

Penny the Cook Penny the Cook
6
Millefoglie di crêpes al salmone e avocado
6
Prendere una bottiglia da 500ml e con l'aiuto di un imbuto versare tutti gli ingredienti (meglio se la farina viene setacciata).Chiudere la bottiglia ed agitare per 2 minuti. Lasciare riposare il preparato per crêpes per 5 minuti in frigo prima di utilizzarla.Scaldare una piccola padella con un filo d'olio, e con l'aiuto di un mestolino, versare il composto e cuocerlo su entrambi i lati per 2 minuti (fino ad esaurimento del preparato). Con un coppa pasta o un bicchiere, ottenere dei dischi e comporre la millefoglie con gli ingredienti che più vi piacciono. Io ho usato il salmone affumicato e l'avocado condito con scalogno, olio, sale, pepe e lime.

Millefoglie di crêpes al salmone e avocado

Guernycakitchen Guernycakitchen
7
Muffin alle zucchine e semi di papavero
6
Preriscaldate il forno ventilato a 170°C. In un’ampia ciotola, sbattete l’uovo con un pizzico di sale, il Parmigiano, il latte e l’olio. Quindi, aggiungete e amalgamate la farina e il lievito, precedentemente setacciati. Incorporate le zucchine grattugiate, l’erba cipollina e, infine, i semi di papavero. Non mescolate troppo, vi dovrebbe venire un composto piuttosto denso.Sistemate i muffin su uno stampo di silicone o nei pirottini per 12 muffin e riempiteli fino a 2/3 dell’altezza. Decorate con una spolverata di semi di papavero su ogni tortino. Infornate per circa 15-20 minuti, fino alla doratura.

Muffin alle zucchine e semi di papavero

Sandra loves cooking Sandra loves cooking
8
Pane naan
6
In una ciotola mischiate insieme la farina e il lievito.Una volta ben amalgamati aggiungete anche lo yogurt e iniziate ad impastare.Lavorate la pasta fino ad ottenere una pallina omogenea dalla consistenza abbastanza morbida!Dividete l’impasto in palline (tanto gradi a seconda della grandezza del pane naan che volete ottenere).Scaldate una padella antiaderente e quando sarà arrivata a temperatura cuocete il vostro pane un disco alla volta.Quando sulla superficie si saranno formate delle bolle girate sul lato opposto e fate cuocere per un altro paio di minuti (La pasta una volta girata dovrebbe continuare a gonfiarsi, quando avrà preso colore togliete dal fuoco!)Spennellate con un filo di olio e ci siete!

Pane naan

Chiara Antonelli Chiara Antonelli
9
Galletto a bassa temperatura con cipolle marinate
6
Per prima cosa faccio marinare una cipolla rossa per due ore e mezza con un mix fatto con 200 gr di sale fino e 100 gr di zucchero,dopodichè la sciacquo,la tampono e la metto sottovuoto con 15 gr di olio e 15 gr di succo di limone per 24 ore. Metto sottovuoto i petti di galletto con uno spicchio d'aglio,un rametto di rosmarino,poco olio e una piccola zeste di buccia di limone. Cuocio il tutto a 63 gradi per un ora e 45 minuti. Ricavo le foglie dalle cime di rapa e le faccio sbianchire in acqua bollente salata,con l'aggiunta di uno spicchio d'aglio e un goccio d'olio,fermo la cottura in acqua e ghiaccio. Brucio sotto al grill la buccia della cipolla e poi la frantumo,passandola da un colino,ricavando cosi la polvere.Impiatto le cime di rapa che avremo scaldato,il galletto passato in padella per creare la crosticina,la cipolla marinata,un fiore d'origano,la polvere di cipolla bruciata e finisco il piatto con il fondo bruno.

Galletto a bassa temperatura con cipolle marinate

Marco Balleri Marco Balleri
10
Bocconcini di castagne allo speck e kiwi
6
Quest'anno non è proprio l'anno delle castagne ma in giro se ne trovano di belle, anche passeggiando... Scegliamo quelle più belle magari non troppo grandi e lessiamole facendole cuocere bene. Ricordiamoci che le castagne sono molto digeribili solo se ben cotte. Una volta cotte sbucciamole e teniamole da parte.Tagliamo a listarelle ogni fetta di speck (se volete un gusto più deciso potete utilizzare anche della pancetta.) e avvolgiamolo intorno alla castagna a mo' di cinta con in mezzo un pezzettino di rosmarino Fissiamolo con uno stecchino. Prendiamo ora un padellino antiaderente...mettiamoci dentro i bocconcini e a fuoco bassissimo facciamoli rosolare senza aggiungere olio per qualche minuto e quando lo speck diventa dorato sfumiamo con poco aceto balsamico alzando ora la fiamma.Sbucciamo ora 2 kiwi non troppo maturi e dividiamoli in 10 fettine disponendole in un piatto da portata. Su ciascuna adagiamo i nostri bocconcini di castagna ancora caldi e aggiungiamo a piacere della glassa di aceto balsamico...ma anche no!!!

Bocconcini di castagne allo speck e kiwi

Alessandra Cretacci Alessandra Cretacci
11
Pizzette di patate con verdurine e scamorza
6
Fare le Pizzette di patate con verdurine e scamorza è molto semplice e veloce. Laviamo le patate e senza sbucciarle tagliamole a fettine di media grandezza…1/2 cm è perfetto. Da due patate dovremmo ottenere circa 10 fettine.Quindi disponiamole su una teglia ricoperta da carta da forno. Spennelliamole con pochissimo olio e inforniamole a 180 gradi per circa 20/25 minuti fino a quando non le sentiamo più dure. Possiamo anche non mettere l’olio…ma la superficie resterebbe troppo secca.Nel frattempo laviamo la zucchina e la carota e tagliamole a dadini piccolissimi…quindi facciamole leggermente appassire in un padellino antiaderente senza olio per qualche minuto.Una volta cotte, sforniamo le fettine di patate, distribuiamo sulla loro superficie le verdurine e qualche cubetto di scamorza (meglio se affumicata). Quindi ripassiamole qualche istante in forno per far sciogliere il formaggio.Bene, le nostre deliziose Pizzette di patate con verdurine e scamorza sono pronte per essere presentate e gustate aggiungendo qualche fogliolina di basilico.

Pizzette di patate con verdurine e scamorza

Alessandra Cretacci Alessandra Cretacci