Preparazione
24:00
ore
Cottura
55
minuti
Tempo totale
24:55
ore
Questa ricetta presenta la commistione di un ingrediente prettamente caratteristico dell'Italia del Nord (la polenta) con la fava da orto caratteristica delle regioni meridionali come la mia Sicilia. Le fave, caratterizzate da un buon contenuto di sali minerali (ferro, potassio, magnesio) e un ridotto valore calorico rispetto ad altri legumi, sono usate in questa ricetta per ricavarne un pesto insieme alle noci.
Un giorno prima si prepara la polenta taragna, si mette a bollire l'acqua (il quantitativo generalmente è in rapporto di 4 a 1 con la farina), si sala e si aggiunge la farina di mais e di grano saraceno. Si fa cuocere a fuoco basso/medio per circa 45 minuti, avendo cura di mescolare abbastanza frequentemente con un cucchiaio di legno. Una volta pronta versare in una pirofila, aspettare che si raffreddi e conservare in frigo per usarla il giorno dopo.
Per il pesto di fave e noci: togliere le fave dai baccelli, far bollire l'acqua in un pentolino e poi versarci le fave lasciandole cuocere per 10 minuti. Scolare, togliere la buccia e versare le fave in un mixer con noci, grana, zenzero (lo preferisco all'aglio) e foglie di menta. Mixate aggiungendo sale e pepe a vostro gradimento e dopo una prima mixata regolate la cremosità con olio extravergine di oliva (io ne ho messo circa sette cucchiai).
Aiutandovi con un coppa pasta ed un coltello lungo, tagliate dei dischetti sottili di polenta e friggeteli in olio di arachidi o di semi di girasole. Nel frattempo, in un padellino, rendete croccanti delle fettine di pancetta soffriggendole con una noce di burro.
Dopo aver fatto rilasciare l'olio, in carta assorbente, ai dischetti fritti di polenta, componete la millefoglie mettendo un dischetto di polenta, crema di fave, fettina di pancetta croccante, stracciatella di bufala, altro dischetto di polenta, altro pesto di fave, pancetta, stracciatella e concludete con la terza fettina di polenta.
Nella preparazione della polenta è preferibile scegliere una pentola dai bordi alti, in modo da contenere al meglio gli inevitabili schizzi. L'alternativa, se avete una cooking machine, è di fare tutto li seguendo le indicazioni del ricettario per velocità e temperatura. Per la guarnizione del piatto procedete a vostro piacere, io ho usato menta e una riduzione di aceto balsamico di Modena.
Calorie
122% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
38% del fabbisogno giornalieroProteine
77% del fabbisogno giornalieroGrassi
206% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta