Preparazione
10
minuti
Cottura
10
minuti
Tempo totale
20
minuti
Carissime cozze, e non intendo le brutte ragazze (battuta squallida). Noi non ci siamo sempre voluti bene. Anzi quando ero piccolo proprio non vi sopportavo. Spero che non ve la prendiate, ma il vostro aspetto non mi piaceva proprio. Forse è perché sembrate un po’ mollicce, forse perché il vostro guscio è proprio un po’ scuro Avete ragione, non si giudica un libro dalla copertina, ma ero piccolo e inesperto. Datemi almeno questa piccola giustificazione. In più ero anche traumatizzato dal fatto che, a causa di un cuoco incapace, la mia mamma si è presa l’epatite mangiandovi. Capirete bene che non mi eravate neanche molto simpatiche. Insomma non è stata una storia facile la nostra. Ma, come spesso avviene, il tempo aiuta a guarire le ferite del passato. Io sono cresciuto e il ricordo di quella brutta esperienza si è affievolito. In più crescendo ho iniziato anche a capire di dover andare oltre alle apparenze. Oggi però tutto è cambiato e vi ho cucinato. La nostra storia continua.
Per prima cosa raschiamo i gusci con un coltellino, in modo tale da eliminare le incrostazioni. Togliamo anche la barbetta. Le immergiamo in acqua.
Tagliamo il pane a fette e le facciamo tostare in forno già caldo a 200°C.
In una padella capiente facciamo scaldare un filo d’olio.
Aggiungiamo lo spicchio d’aglio schiacciato. Quando l’aglio incomincia a imbiondire lo togliamo.
Scoliamo le cozze e le mettiamo nella padella.
Copriamo con un coperchio e facciamo cuocere a fuoco vivace finché si schiudono le cozze.
Aggiungiamo una generosa macinata di pepe.
Rimettiamo il coperchio e lasciamo cuocere ancora un minuto.
Mischiamo bene.
Serviamo calde accompagnate dal sughetto che si è formato e dal pane tostato.
Le cozze sono ottime anche alla tarantina, in insalata, con altri molluschi, nella pasta, nel riso, e chi più ne ha più ne metta.
Calorie
35% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
21% del fabbisogno giornalieroProteine
122% del fabbisogno giornalieroGrassi
22% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta