Preparazione
45
minuti
Cottura
1:30
ore
Tempo totale
2:15
ore
La burrata è un formaggio fresco simile alla mozzarella, però molto più morbido, soprattutto l’interno che ha questa consistenza appunto molto burrosa. E’ un formaggio che mi piace molto e quando la trovo fresca, soprattutto in qualche cascina, non me la faccio sfuggire. L’idea di questa ricetta proviene da una ricetta del mitico chef Antonino Cannavacciuolo. Devo averla vista da qualche parte in televisione e allora ho provato a replicarla un po’ a modo mio. E’ un piatto molto gustoso, anche se non proprio leggerissimo, infatti quando organizzo qualche cena di solito lo propongo come antipasto in piccoli bicchierini. Ho preparato il pesto al mortaio perché, anche se richiede un po’ di tempo e un po’ di fatica, il risultato è nettamente migliore rispetto ai pesti che si trovano in commercio che contengono un po’ di parte fibrosa che non è molto gradevole.
Per prima cosa accendiamo il forno a 120 gradi.
Tagliamo a metà i pomodori datterini e mettiamoli nella teglia da forno con la parte tagliata verso l’alto.
Cospargiamo con zucchero, sale e un filo d’olio e inforniamo nel forno caldo per circa 1 ora e mezza.
Intanto prepariamo il pesto spezzettando le foglie di basilico nel mortaio, aggiungendo un filo d’olio e cominciamo a pestare. Man mano aggiungiamo l’aglio, i pinoli e olio fino a ottenere un pesto cremoso.
Frulliamo la burrata non troppo finemente con l’aggiunta di un pizzico di sale e un filo d’olio.
Impiattiamo mettendo la burrata e guarnendo con il pesto e i pomodori datterini confit.
Io ho scritto uno spicchio d'aglio, ma ovviamente ci si può regolare a piacimento. Anche non metterlo per esempio.
Calorie
28% del fabbisogno giornalieroCarboidrati
5% del fabbisogno giornalieroProteine
41% del fabbisogno giornalieroGrassi
46% del fabbisogno giornalieroAccedi per commentare la ricetta