Pulite il branzino dalle interiora, deliscatelo e spellatelo ottenendo due filetti per pesce.
Tagliate 3 filetti a pezzetti ed uno usatelo per ricavarne delle fettine sottile che vi serviranno per chiudere il piatto.Per il risotto mettete in una padella da circa 32 cm diametro dai bordi alti il cipollotto tritato insieme ad una filo di olio ed una noce di burro.
Fate appassire a fuoco basso e poi aggiungete il riso e fatelo tostate finché non vedete che diventa traslucido.Sfumate con il vino ed alzate poco la fiamma, lasciate sfumareSfumate con il vino ed alzate poco la fiamma, lasciate sfumare. Lentamente iniziate ad aggiungere 1-2 mestoli di fumetto di pesce caldo. Aggiungete mestoli al riso ogni volta che esso tenderà ad addensarsi.
Quando siete a metà cottura aggiunte la polpa del branzino tagliata a pezzetti e continuate a cuocere. Arrivati a cottura aggiungete ultimo mescolo, la noce di burro il pecorino ed il prezzemolo tritato mescolaste il tutto e lasciatelo riposare per circa 2 minuti con un coperchio.Scoperchiate se necessario aggiungete un mestolo di fumetto e mettete nei piatti e sopra adagiate le fettine crude di branzino, pepe nero macinato al momento e altro prezzemolo tritato.
Per
Iniziare puliamo il branzino dalle interiora, quindi sciacquamolo bene e squamiamolo. Ora sfilettiamolo e togliamo le lische(spine) con una pinzetta. Quindi tagliamolo a dadi piu o meno di 1 cm, non mi piace La tartare tritata, si deve sentire la consistenza secondo me!!! La pelle non buttiamola, la faremo crispy in friggitrice!!! Riponiamo il tutto in un recipiente e adagiamo in frigo con pellicola.Ora prendiamo il nero, facciamo andare com olio una padella antiaderente e aggiungiamo sale, pepe, sfumiamo col vino e facciamo cuocere per qualche minuto (3'), terminata la cottura incorporiamo la ricotta e giriamo con cucchiaio di legno.. Ok ricotta al nero pronta!!! Prendiamo il succo dei lime, aggiungiamo 2/3 di acqua facciamo bollire e inseriamogli i fogli di colla precedentemente ammollata, giriamo e mettiamo in recipiente nel frigo fino amche rassodiCon la pelle del branzino passiamola padella o friggitrice in olio caldo per qualche secondo, il risultato sarà farla croccante!
Nel frattempo puliamo in acqua freddo la valeriana..
Con i limoni ci faccio il succo per condire la tartare.Okkk.. Siamo pronti. Piatto possibilmente
Non piano, andiamolo a spennellare con ricotta al nero, con l aiuto di un coppapasta adagiamo la nostra tartare appena condita con succo di limone, olio, sale e pepe, gli appoggiamo delicatamente 3 quadratini di gelatina di lime e 3 foglioline di valeriana. Togliamo il coppa pasta e "spolveriamo" con pelle crispy sbriciolata... Ultimo giro di olio evo e grattata di pepe.
Pronto!!!!
Iniziamo la ricetta per le farfalle con filetto di branzino e pomodorini, preparando il filetto.
Evisceriamo il branzino, rischiamo via le squame con un coltello a lama liscia e lo laviamo sotto l'acqua corrente.A questo punto, con un coltello a lama liscia ed affilata, incidiamo dalla base della testa fino alla coda tagliando la carne a filo della lisca.
Eseguite questo procedimento sia da una parte che dall'altra .
Rimarrà un po di carne sulla lisca, cercate di pulirla il più possibile per recuperare, anche se piccoli pezzettini.Mettiamo la pasta a cuocere in abbondante acqua salata.
In una grande padella far rosolare l'olio con lo spicchio d'aglio ed aggiungere i filetti tagliati a pezzi grossiLasciamo insaporire 30 secondi e sfumiamo con il vino bianco. Lasciamo sfumare leggermente ed aggiungiamo i pomodorini lavati e tagliati a metà. Facciamo cuocere il tutto per qualche minuto.
Deve essere tutto molto veloce, per non far disfare i filetti.Nel frattempo la pasta sarà cotta al dente.
Scoliamola ed aggiungiamola al pesce.
Uniamo bene il tutto su fuoco acceso ed infine aggiungere olio a crudo e prezzemolo tritato.
Servire subito.
Per sfilettare la spigola, rimuoviamo con un paio di forbici tutte le pinne (dorsale compresa), poi pratichiamo una incisione all'altezza della gola, perpendicolarmente al pesce, sino a toccare la spina dorsale, seguiamo la dorsale con il coltello tenendo l'altra mano appoggiata al dorso dello spigola. Ottenuti i due filetti con una pinzetta rimuoviamo le spine, laviamo e li lasciamo ad asciugare. Tagliamo la pancetta a cubetti e la scorza di arancia a listarelle.Tagliamo la cipolla a strisce e la facciamo appassire in padella, dapprima con dell'acqua e poi con dell'olio evo. Procediamo adesso alla caramellizzazione aggiungendo il miele e mescolando con un cucchiaio di legno. A processo ultimato, incorporiamo l'aceto e regoliamo di sale e pepe. Versiamo le scorze e continuiamo la cottura per qualche minuto ancora. Nel frattempo in un tegame rosoliamo la pancetta sino a renderla croccante.A questo punto scottiamo i filetti di spigola in un filo di olio evo e serviamo accompagnando con la cipolla in agrodolce, le scorze di arancia e la pancetta croccante. Per dare un tocco di verde possiamo impiattare con un rametto di rosmarino.
sciacquare i filetti di branzino sotto l'acqua corrente, preparare un foglio di carta stagnola ed uno di carta da forno della stessa misura da stendere sopra. Adagiare il filetto singolo sulla carta e spennellarlo con olio evo.pulire la patata e tagliarla a fette molto sottili con la mandolina, lavare e tagliare in due i pomodorini, mettere in acqua i capperi a dissalare. Con un pelapatate tagliare la buccia della melanzana e poi farla a filetti molto sottili con un coltello. Scaldare dell'olio in un tegame piccolo dai bordi alti.aggiungere le patate coprendo il pesce come fossero squame, poi le metà dei pomodorini schiacciandoli sul filetto e qualche cappero. Salare e aggiungere olio evoA parte, quando l'olio è ben caldo, friggere ad immersione la buccia della melanzana con la quale si andrà a decorare. Chiudere i cartocci ed infornare in forno ventilato a 225° per 20 minuti. Togliere le bucce di melanzana con una schiumarola e farle asciugare su carta assorbente.Dopo circa 20 minuti togliere i cartocci dal forno, adagiarli su un piatto da portata e aprirli.
Aggiungere il finocchietto selvatico ed i fili di melanzana a guarnizione. La cena è servita!
Per prima cosa tagliamo le cime del cavolo verde e le facciamo cuocere a vapore per 20 minuti.Intanto prepariamo le cialde frullando insieme, con un mixer a immersione, l’acqua, la farina, l’olio, un pizzico di sale e un pizzico di pepe.Facciamo scaldare una padella da 22 centimetri.Mettiamo nella padella metà del composto appena frullato.La cialda sarà pronta quando tutta l’acqua sarà evaporata e avremo scolato l’olio in eccesso.Una volta cotto il cavolfiore lo frulliamo insieme a un filo d’olio, un pizzico di sale e un po’ d’acqua per creare una crema non troppo densa.Nella stessa padella in cui abbiamo fatto le cialde (sarà ancora leggermente unta) metiamo a cuocere i filetti di branzino dalla parte della pelle, salando leggermente in superficie.Quando e pronto impiattiamo mettendo la crema di cavolfiore verde, adagiamo il filetto e completiamo con pezzi di cialda.
In primo luogo prepariamo la vellutata. Pulire la zucca e ridurla a grossi tocchi. Siccome della zucchina utilizzeremo soltanto la parte verde, tagliatela e unite la parte bianca e spugnosa della zucchina alla zucca (non si butta via nulla!). Aggiungete lo zenzero fresco a pezzi, il brodo vegetale e fate bollire per circa venti minuti o fin quando la zucca sarà molto morbida.Tagliate a julienne sia le zucchine (solo la parte esterna verde) e la carota.Togliete la pelle dai filetti di branzino. Togliere eventuali spine residue nel pesce.Mettete un paio di cucchiai di olio di oliva in una padella antiaderente e fate saltare velocemente, a fuoco alto le verdure, quattro minuti al massimo: dovranno restare molto croccanti. Nella stessa padella fate rosolare la pelle del pesce, senza aggiungere olio. Dovete stare attenti che la pelle non bruci, poi, quanto più colorata diventa, meglio è. Alla fine tenetela da parte.Ora componiamo gli involtini. Spolverate ciascun filetto con pepe e sale. Ponete la quarta parte delle verdure saltate su ogni filetto e arrotolate. Non servono stecchini né spago per chiudere. Prendete una pentola con i buchi e foderatela con della carta forno, anch'essa bucata qua e la. Appoggiateci gli involtini. Ponete la pentola con gli involtini sopra un'altra pentola in cui bolle dell'acqua e fate cuocere per 5 minuti. Il pesce è molto delicato e cuoce in un attimo. Se avete la vaporiera servitevi di quella, tutto sarà ancora più facile.Nel frattempo, frullare la zucca cotta insieme alla ricotta e alla curcuma: questa darà un bel colore giallo intenso alla preparazione, oltre che ad apportare le sue benefiche proprietà. Aggiustare eventualmente il gusto del sale. Impiattare la vellutata di zucca e condire con pepe e un filo di olio. Appoggiare due filetti su ciascun piatto e decorare con la pelle croccante che andrà poi mangiata assieme alla vellutata: scoprirete un piacere inaspettato... Buon appetito!
Preriscaldate il forno a 200°. Sciacquate i filetti di spigola in acqua fredda e asciugateli con un tovagliolo di carta. Trasferiteli in una padella per forno. Spalmate la loro superficie con la mostarda di Digione.In una ciotola, mettete insieme i pomodori tagliati a dadini, le olive snocciolate e tritate grossolanamente, i capperi, l'aglio, l'olio d'oliva, l'aceto di vino bianco e mezzo cucchiaino di sale (1). Mescolate e poi aggiungete il composto ai filetti di spigola (2).Introducete la padella in forno e lasciate cuocere per quindici minuti, ruotando a metà cottura la padella per rosolarli in maniera uguale. Quando i filetti sono ben cotti e i pomodori leggermente caramellati, terminate la cottura.Togliete la teglia dal forno e aggiungete il prezzemolo, l'erba cipollina e il timo tritati. Servite subito.
Per prima cosa lessare le patate per il purè.
Preriscaldare il forno a 180° e ungere una teglia con l'olio, adagiare il pesce pecedentemente lavato e pulito (in quessto caso l'ho sfilettato da cotto, ma se preferite farlo prima questo è il momento).
Aggiungere sul pesce il trito di erbe aromatiche e l'aglio ed infornare per circa 15/20 minuti.Quando le patate saranno morbide, scolarle, pelarle e schiacciarle con l'apposito attrezzo. In un pentolino sciogliere il burro e scaldare il latte, aggiungere la purea di patate a cuocere per circa 2 minuti. Aggiungere quindi l'estratto di nero di seppia e mescolare bene.A cottura del pesce ultimata, se avete cotto il pesce intero è il momento di sfilettarlo:
inserire un coltello a lama piatta affilata lungo la parte centrale del pesce e poi, molto delicatamente (attenzione si rompe più facilmente cotto), staccare la polpa dalle lische.
Eliminare la colonna vertebrale con tutte le lische e incidere la carne all’altezza della coda.
Versare il purè di patate al nero di seppia al centro del piatto, adagiarvi sopra i filetti di branzino e guarnire con un ciuffo di prezzemolo.