La sera prima. Nella ciotola della planetaria mettete farina, lievito e i semi di papavero. Iniziate a unire poco a poco l'acqua, quindi, quando l'impasto sarà pronto le tre uova una ad una. Continuate con il miele e l'olio per ultimo. Procedete ad impastare con il gancio sino a che l'impasto non si staccherà completamente dalle pareti della ciotola. Fate lievitare una notte.L'indomani mattina riponete l'impasto, che avrete accuratamente sgonfiato con le mani, sul fondo della cocotte e spennellatelo con l'uovo sbattuto insieme ad un cucchiaio d'acqua.
Spolverate con qualche seme di papavero. Fate assestare per circa 20-30 minuti e nel frattempo portate il forno a 220°. Infornate e lasciate cuocere a questa temperatura per dieci minuti circa. Quindi abbassate la temperatura a 190°C e fate proseguire la cottura per altri 30 minuti circa.
Preriscaldate il forno ventilato a 170°C. In un’ampia ciotola, sbattete l’uovo con un pizzico di sale, il Parmigiano, il latte e l’olio. Quindi, aggiungete e amalgamate la farina e il lievito, precedentemente setacciati. Incorporate le zucchine grattugiate, l’erba cipollina e, infine, i semi di papavero. Non mescolate troppo, vi dovrebbe venire un composto piuttosto denso.Sistemate i muffin su uno stampo di silicone o nei pirottini per 12 muffin e riempiteli fino a 2/3 dell’altezza. Decorate con una spolverata di semi di papavero su ogni tortino. Infornate per circa 15-20 minuti, fino alla doratura.
Preriscaldate il forno a 180°. Foderate una leccarda per muffin con dodici pirottini di carta.In una grande ciotola sbattete insieme le due tipologie di farina, i semi di papavero, il lievito, il bicarbonato di sodio e il sale.In un'altra ciotola mescolate le uova, l'olio, il latticello, lo zucchero, la scorza e il succo di un limone. Mescolate gli ingredienti in modo da ottenere un composto omogeneo.Unite delicatamente gli ingredienti il composto ottenuto nello step due e quello ottenuto nello step tre.Versate l'impasto nei pirottini di carta riempendoli per circa ¾ pieni. Infornate a 180° e lasciate cuocere per 15-20 minuti o fino a quando, inserendo uno stuzzicadenti, questo non ne esce pulito.Terminata la cottura, lasciate riposare i muffin nella leccarda per dieci minuti e poi trasferiteli su di una griglia.
Preriscaldate il forno a 180 °. Imburrate generosamente una teglia di circa 20 cm di diametro.In una terrina di media grandezza, sbattete insieme farina, semi di papavero, lievito, sale e versate lo zucchero. Grattugiate la scorza delle arance (dovrebbe produrre circa 2 cucchiaini di scorza). Mescolate la scorza nello zucchero fino a quando lo zucchero diventa arancione.Affettate un'arancia a metà per la spremitura. In un misurino, dosate una tazza di yogurt e spremete circa una tazza di succo d'arancia tazza. Mescolate lo yogurt e il succo d'arancia, le uova e la vaniglia con lo zucchero. Quando il composto è ben amalgamato, aggiungete e sbattete delicatamente gli ingredienti secchi, fino a quando non vengono incorporati. Con una spatola, ripassate il composto nell'olio, assicurandovi che tutto sia amalgamato. Versate l'impasto nella teglia preparata e appiattite la parte superiore creando una superficie liscia. Cuocete la torta per 50-55 minuti, o fino a quando la parte superiore non diventa dorata e i lati iniziano a staccarsi dalle pareti della teglia. Uno stuzzicadenti inserito nel centro dovrebbe uscire pulito.Lasciate raffreddare il dolce nella teglia per 10 minuti, quindi passate un coltello tra il plumcake e i lati della teglia per allentare. Sfornate il plumcake posizionando un grande piatto sopra la teglia e, con attenzione, rovesciate la teglia sopra il piatto. Lasciate raffreddare il plumcake a temperatura ambiente.
Versate in una grande ciotola tutti gli ingredienti, mescolate solo alla fine, con una frusta
Versate in una tortiera a ciambella e cuocete a 180° per 35 minuti, ma controllate con lo stecchino che dovrà uscire asciutto.
Ho portato il latte a bollore, ho aggiunto il succo di limone filtrato e il sale, ho mescolato e lasciato bollire ancora un minuto a fuoco basso.
Si sono formati quasi immediatamente grossi fiocchi di latte che si sono separati dal siero, quindi ho rivestito un colapasta con un telo bianco di cotone e ho ci ho versato dentro il liquido. Il siero è colato giù, lasciando nel telo solo la parte solida.
Ho lasciato colare per mezz’ora abbondante il formaggio e poi, una volta raffreddato, l’ho trasferito in due ciotoline. In una ho aggiunto la scorza di limone grattugiata e nell’altra l’erba cipollina, ho lavorato per bene per rendere il formaggio liscio e l’ho messo in frigo per circa un’ora.
Nel frattempo ho tritato le mandorle nel tritatutto, formando una granella non troppo fine.
Ho estratto le ciotoline col formaggio dal frigo e ho formato le palline, rotolando quelle con la scorza di limone nella granella di mandorle e quelle con l’erba cipollina nei semini di papavero.
Le ho messe nei pirottini e poi in frigo fino a poco prima di servirle.
Pulire i gamberi avendo cura di lasciare intatte le code. Sciacquare i gamberi. Marinare i gamberi in una emulsione di olio, sale e pepe, per mezz'ora. Avvolgere ogni gambero in una fetta di pancetta partendo dalla coda e arrotolarla ben stretta. Adagiare i gamberi in una teglia rivestita con carta forno e cuocere a 200 gradi per 8 minuti circa.Servire i gamberi guarnendoli con glassa di aceto balsamico e una dadolata di arance condita con sale e semi di papavero.
Setacciate le farine in una terrina con una presa di sale (fig. 1).
Unite i semi di papavero e l’olio, quindi mescolate con un mestolo di legno (fig. 2).
Quindi versate l’acqua tiepida e continuate a mescolare prima con il mestolo (fig. 3).
Successivamente iniziate ad impastare con le mani amalgamando tutti gli ingredienti (fig. 4).
Impastate fino ad ottenere un panetto compatto ed elastico, quindi fatelo riposare 30′ avvolto con pellicola trasparente. (fig. 5).
Trascorso questo tempo, stendete l’impasto con un mattarello su un piano di lavoro fino ad ottenere una sfoglia sottile di circa 1 mm (fig. 6),
Aiutandovi sempre con il mattarello, stendete la pasta su uno stampo precedentemente oliato di circa 5 cm di spessore e adagiatelo delicatamente (fig. 7).
Tagliate il bordo a seconda di ciò che desiderate realizzare. Riempite a vostro piacimento e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 35′ (fig. 8).
E voilà…la vostra base per quiche è pronta per essere gustata!
Buon Appetito dalla cucina di FeFè!
Lavare e pulire il finocchietto ed inserirlo nel boccale del mixer, aggiungere due cucchiai di oli, il pecorino grattugiato e mixare. Se risulta difficile aggiungere un pò d'acqua per trovare la consistenza cremosa desiderata per il pesto. Tenere da parte qualche piccola cima di finocchio per la decorazione.Lavare e tagliare i pomodorini a metà, non in quattro parti ma a metà e metterli in un recipiente capiente dove si andranno poi a mescolare tutti gli ingredienti. Aggiungere il sale, il pepe e un a manciata di grani di semi di papavero. Condire con i due cucchiai di olio rimasti e amalgamare. Tagliare il pecorino a pezzettini e unire al resto degli ingredienti.Cuocere la pasta, al dente, e una volta scolata versare il pesto di finocchietto dentro e amalgamare bene. Lasciar raffreddare per poco. Unire anche i pomodorini e pecorino e amalgamare. Aggiungere per ultimo le cimette intere di finocchietto come guarnizione e servire.
Preparate una dadolata di zucca dopo averla pulita e privata dei semi interni. Sbollentatela in acqua leggermente salata per 10' insieme allo scalogno. Quindi disponetela in un mixer con un po' della sua acqua, qualche cucchiaio di olio, la noce moscata, la salvia e l'erba cipollina. Aggiustate di sale e pepate e riducetela in crema.Lessate quindi le orecchiette in abbondante acqua salata per 12' o secondo i tempi di cottura riportati nella vostra confezione. Scolate con una schiumarola e mantecatele delicatamente con la crema così ottenuta. Guarnite con una manciata di rucola già lavata e privata dei gambi, la tuma tagliata a dadini e i semi di papavero a piacere
Come prima cosa lavare ed asciugare bene i filetti di salmone. (Io ho preferito tagliarli ulteriormente in 3 pezzi.)
Spremere il succo di 1 limone in una ciotola, aggiungere un filo di olio e i semi vari, salare e pepare ed amalgamare bene. Aggiungere quindi il salmone e far marinare per circa 30 minuti.
Nel frattempo tritare nel mixer la barbabietola fino a ridurla in purea, aiutarsi se necessario con una goccia di latte.
Lessare le patate in abbondante acqua fino a quando saranno morbide.
Quindi scolarle, pelarle e schiacciarle con l’apposito attrezzo. In un pentolino sciogliere il burro e scaldare il latte, aggiungere la purea di patate e quella di barbabietola a cuocere per circa 2 minuti amalgamando energicamente.
Con Bimby, tritare la barbabietola per 40 sec. Vel 7, mettere da parte.
Senza pulire il boccale, seguire la ricetta del purè del libro base. Per ultimo aggiungere burro e purea di barbabietola e montare 40 sec Vel 6.
A questo punto cuocere i filetti di salmone in una padella ben calda, serviranno circa 3 minuti per lato.
Impiattare quindi con il purè di patate alla barbabietola, adagiare i filetti di salmone, spolverare con i semi vari e servire ben caldo.
Iniziamo con la gelatina di pomodorini datterino che dovrà riposare in frigo per una notte. Si pelano i pomodorini, avendo cura di eliminare i semini, e si passano al mixer. Si trasferisce il frullato in un pentolino, si aggiunge qualche fogliolina di basilico, uno spicchio d'aglio e se volete un po' di zucchero per contrastare l'acidità del pomodoro. Si porta a bollore per un paio di minuti e nel frattempo si fanno ammorbidire un paio di fogli di gelatina in una tazza di acqua fredda.Strizziamo per bene i fogli di gelatina e li mettiamo nel pentolino con la salsa, dopo aver spento la fiamma e tolto l'aglio. Mescoliamo per far amalgamare bene e, quando la gelatina si è sciolta nella salsa, setacciamo con un colino per eliminare residui di polpa o semini. Versiamo il liquido ottenuto in uno stampino in silicone per cioccolatini e conserviamo in frigo.In un pentolino sciogliamo a fiamma molto bassa un paio di cucchiai di miele di fiori di arancia, nel frattempo laviamo una decina di capperi. Quando il miele è diventato un fuso vi immergiamo i capperi e spegniamo la fiamma. Lasciamo i capperi ammollati nel miele fuso per qualche minuto e quindi li trasferiamo su carta forno, facendoli raffreddare a temperatura ambiente.Prepariamo una panatura con dei semi di sesamo, papavero, della scorza di arancia grattugiata e qualche granello di sale, mescoliamo e poi ci passiamo sopra le fettine di tonno. Riscaldiamo un padellino a fiamma piena e scottiamo le fettine di tonno panato, una cinquantina di secondi per lato.Tiriamo fuori lo stampo con i cioccolatini di datterino e li sformiamo disponendoli sul piatto da portata insieme al tonno scottato, i capperi canditi, una riduzione di aceto balsamico e qualche fogliolina di menta.