Pulite il branzino dalle interiora, deliscatelo e spellatelo ottenendo due filetti per pesce.
Tagliate 3 filetti a pezzetti ed uno usatelo per ricavarne delle fettine sottile che vi serviranno per chiudere il piatto.Per il risotto mettete in una padella da circa 32 cm diametro dai bordi alti il cipollotto tritato insieme ad una filo di olio ed una noce di burro.
Fate appassire a fuoco basso e poi aggiungete il riso e fatelo tostate finché non vedete che diventa traslucido.Sfumate con il vino ed alzate poco la fiamma, lasciate sfumareSfumate con il vino ed alzate poco la fiamma, lasciate sfumare. Lentamente iniziate ad aggiungere 1-2 mestoli di fumetto di pesce caldo. Aggiungete mestoli al riso ogni volta che esso tenderà ad addensarsi.
Quando siete a metà cottura aggiunte la polpa del branzino tagliata a pezzetti e continuate a cuocere. Arrivati a cottura aggiungete ultimo mescolo, la noce di burro il pecorino ed il prezzemolo tritato mescolaste il tutto e lasciatelo riposare per circa 2 minuti con un coperchio.Scoperchiate se necessario aggiungete un mestolo di fumetto e mettete nei piatti e sopra adagiate le fettine crude di branzino, pepe nero macinato al momento e altro prezzemolo tritato.
Per prima cosa, mettere le vongole a bagno in una bacinella (in vero stile marinaro) con il sale grosso, per lasciarle spurgare. Quest'operazione richiede circa sei ore, o in alternativa sciacquarle per un'oretta sotto l'acqua fredda, in modo che perdano la sabbia contenuta all'interno.In una padella far soffriggere nell'olio due spicchi d'aglio e lasciare rosolare il tutto per pochi minuti. Scolare poi le vongole e in un'altra padella metterle a cuocere con due spicchi d'aglio e prezzemolo tritato con un coperchio sopra per facilitarne l'apertura.Aggiungere al soffritto con l'aglio la passata di pomodoro e una punta di bicarbonato per eliminare l'acidità. Successivamente aggiungere il fumetto di pesce. Lasciare insaporire per qualche minuto.Mentre il sughetto si insaporisce estrarre dalle vongole l'interno (a parte qualcuno che vi servirà per le decorazioni finali). Filtrare l'acqua di cottura delle vongole e lasciar decantare.
Nel frattempo unire la fregola al sugo e lasciar cuocere. Aggiungere anche 'acqua delle vongole, e se necessario allungare con il fumetto di pesce. Aggiungere anche le vongole, aggiustare di sale. Terminata la cottura decorare con le vongole precedentemente messe da parte e un filo d'olio crudo.
Pulire i calamari, privandoli del becco, degli occhi e vuotando la sacca. Riporli in un colino dopo averli accuratamente lavati.
Mettere le vongole a bagno in acqua di mare o acqua fresca con l’aggiunta di un pugno di sale. Far spurgare per circa 3/4 ore, lontano da fonti di calore.
Pulire le cozze con l’aiuto di una paglietta non saponata. Riporle in un tegame con un fondo d’olio e uno spicchi d’aglio e farle aprire (non del tutto, a metà). Procedere nello stesso modo per le vongole.Filtrare l’acqua delle cozze e delle vongole con un colino a maglia stretta o con carta scottex bianca e non profumata.Se necessario: sbiancare la fregola in acqua fredda, per qualche minuto. Scolarla.
Prendere una casseruola bassa, mettere abbondante olio evo e l’aglio in camicia e farlo rosolare.
A piacere aggiungere il peperoncino fresco.
Appena l’aglio inizia a sfrigolare aggiungere i calamari e i pomodorini tagliati a metà.
Far colorare i calamari e versare il bicchiere di vino. Far sfumare.
Unire le cozze e le vongole in parte private del guscio.
Spegnere il fornello.Cuocere la fregola separatamente, nel fumetto o in eguale quantità di brodo vegetale.
Scolarla al dente (in media al 5° minuto su 8 di cottura) e ultimare la cottura in padella con il sughetto, avendo cura di girarla con un mestolo di legno affinché si insaporisca bene.
Se necessario aggiungere l'acqua filtrata delle cozze e delle vongole.Aggiungere il prezzemolo tritato e servire.
Per preparare le chips di melanzane, le sbucciamo e ne ricaviamo delle sottili striscioline che lasciamo a spurgare in acqua e sale. Scoliamo, asciughiamo e friggiamo in olio di semi. Quindi facciamo rilasciare l'olio (non dovrebbero averne troppo dato l'esile spessore).Peliamo le patate, le laviamo e le mettiamo a bollire in acqua salata. Nel frattempo prepariamo un trito di pane raffermo, capperi dissalati, formaggio ragusano e qualche ciuffetto di timo.Quando con una forchetta riusciamo a penetrare le patate, le scoliamo e le versiamo in un mixer con il grana grattugiato, due fiocchi di burro, sale e pepe.Laviamo la spatola (l'ho fatta pulire dal pescivendolo) sotto l'acqua corrente, ne ricaviamo dei filetti che asciughiamo con carta assorbente. In una pirofila versiamo un filo d'olio evo e quindi cominciamo a riporre i filetti, dopo averli panati nel trito di pane e ragusano, copriamo con il ripieno rimasto, versiamo un filo di olio evo ed inforniamo a 180°C per 10 minuti.
Sbucciamo la melanzana e la tagliamo in senso orizzontale. Mettiamo le fette in un contenitore (o nel lavello), le cospargiamo con del sale grosso e riempiamo il contenitore di acqua. Lasciamo le fette a bagno per mezzora nel corso della quale l'acqua diviene scura. Scoliamo le melenzane dalla loro acqua di vegetazione e le riponiamo su uno strato di carta asciuga. In una padella versiamo dell'olio di semi e, a temperatura raggiunta, iniziamo a friggere. Laviamo i pomodori e li passiamo in una passa verdure, quindi ne trasferiamo il passato in un pentolino con uno spicchio di aglio e qualche fogliolina di basilico. Lasciamo bollire a fuoco basso, per una decina di minuti.Laviamo la spatola (l'ho fatta pulire dal pescivendolo) sotto l'acqua corrente, e ne ricaviamo dei filetti che lasciamo ad asciugare su carta assorbente. In un contenitore aromatizziamo la ricotta con della buccia di limone grattugiata e della cannella.Togliamo lo spicchio d'aglio ed il basilico dalla salsa e con un cucchiaio ne spargiamo un po' sul fondo di una pirofila, proseguiamo con uno strato di melanzane, uno di spatola e ricotta. Quindi ancora melanzane, spatola, ricotta, melanzane e chiudiamo con altra salsa. Siamo adesso pronti ad infornare, 15 minuti a 180°C.
Sgusciate i gamberi,togliendo testa, coda e il filamento nero sopra il dorso.Lavateli e teneteli da parte.Tagliare anche il trancio di pesce spada a dadini.In una padella soffriggere aglio,poi aggiungere gamberi e pesce spada, quando hanno preso colore spruzzare con il vino bianco,salare,far evaporare e portare a cottura per 8/10 min a fiamma bassa.Nel frattempo cuocere la pasta secondo i minuti di cottura previsti, meno qualche minuto.Stemperare con un po' di acqua di cottura il pesto e aggiungerlo alla pasta, insieme ai gamberi e pesce spada mantecando con la panna.Servire ben calda.
Laviamo la spatola (l'ho fatta pulire dal pescivendolo) sotto l'acqua corrente, e ne ricaviamo sei filetti che lasciamo ad asciugare su carta assorbente. Quindi prepariamo il trito con cui riempire i filetti, mettendo nel mixer i pinoli, l'uva sultanina, una decina di capperi, le erbette, il pane raffermo ed il pecorino.Stendiamo il filetto di spatola sulla fettina di guanciale e vi passiamo sopra un buon quantitativo di trito, cercando di spargerlo per tutto il filetto. Poniamo meta pomodorino ad una estremità ed avvolgiamo lentamente, cercando di non far fuoriuscire troppo trito, e fermiamo con uno spiedino di legno.Bagniamo il fondo di una pirofila con un filo di olio evo e vi riponiamo gli involtini ottenuti. Inforniamo a 180°C per una quindicina di minuti. Mentre gli involtini cuociono, in una padella con un velo di olio evo e uno spicchio di aglio, saltiamo la verdura maritata (mista) da accompagnare al pesce.
Per
Iniziare puliamo il branzino dalle interiora, quindi sciacquamolo bene e squamiamolo. Ora sfilettiamolo e togliamo le lische(spine) con una pinzetta. Quindi tagliamolo a dadi piu o meno di 1 cm, non mi piace La tartare tritata, si deve sentire la consistenza secondo me!!! La pelle non buttiamola, la faremo crispy in friggitrice!!! Riponiamo il tutto in un recipiente e adagiamo in frigo con pellicola.Ora prendiamo il nero, facciamo andare com olio una padella antiaderente e aggiungiamo sale, pepe, sfumiamo col vino e facciamo cuocere per qualche minuto (3'), terminata la cottura incorporiamo la ricotta e giriamo con cucchiaio di legno.. Ok ricotta al nero pronta!!! Prendiamo il succo dei lime, aggiungiamo 2/3 di acqua facciamo bollire e inseriamogli i fogli di colla precedentemente ammollata, giriamo e mettiamo in recipiente nel frigo fino amche rassodiCon la pelle del branzino passiamola padella o friggitrice in olio caldo per qualche secondo, il risultato sarà farla croccante!
Nel frattempo puliamo in acqua freddo la valeriana..
Con i limoni ci faccio il succo per condire la tartare.Okkk.. Siamo pronti. Piatto possibilmente
Non piano, andiamolo a spennellare con ricotta al nero, con l aiuto di un coppapasta adagiamo la nostra tartare appena condita con succo di limone, olio, sale e pepe, gli appoggiamo delicatamente 3 quadratini di gelatina di lime e 3 foglioline di valeriana. Togliamo il coppa pasta e "spolveriamo" con pelle crispy sbriciolata... Ultimo giro di olio evo e grattata di pepe.
Pronto!!!!
Tagliare a pezzi il polpo dopo averlo fatto bollire,
Successivamente saltarlo in padella con un filo di olio per renderlo croccante.
Mettere i pomodori secchi in un tegame cuocendoli con un po' di acqua, quando arrivano ad ebollizione frullarli con un minipimer.
Scolare la pasta e aggiungere la salsa al polpo scottato e saltare tutto insieme.
Per prima cosa pulire i gamberoni e togliere il filo nero
Mettere la polpa nel tegame con lo spicchio d'aglio
(conservare le teste dei gamberoni che ci serviranno per il sughetto)
con queste teste messe in un pentolino con cipolla qlc pomodorino prezzemolo 1 dato
(anche tagliato grossolanamente) cuocere una ventina di minuti filtrare il sughetto e tenerlo da parte... cuocere la polpa con un mestolo di sughetto fatto prima sfumare con vino bianco..agg prezzemolo e pomodorini tagliati in 4 parti...1 pizzico di sale..(peperoncino se piace)cuocere una ventina di minuti ...quando si asciuga agg mestoli del brodo... per finire agg polvere di pistacchio ...metterlo solo alla fine poichè addenserà il sugo...agg mandorle qlc fogliolina di menta..Nel frattempo abbiamo cotto le linguine...ma potete utilizzare altro tipo di basta ottimo anche con le busiate... e scolare buttare il tutto nel tegame e mescolare per insaporire il tuttoservire con decorazione di pistacchi in granella sopra e qualche gamberone anche messo da parte precedentemente prima. ..Più un altra spolverata di prezzemolo. BUON APPETITO!
Fare la panna cotta cotta al mandarino è molto semplice, richiede solo un pò di attenzione perché come accade per la crema non dobbiamo mai lasciarla sola per evitare che bruci o superi il tempo di cottura.
Innanzitutto mettiamo il foglio di colla di pesce in ammollo in acqua fredda affiché si ammorbidisca.Ora prendiamo dei bei mandarini, laviamoli e ricaviamone il succo, ne occorre 150 ml.
Trasferiamo la spremuta in un pentolino, aggiungiamo la panna e lo zucchero. Mescoliamo bene e passiamo sulla fiamma bassa.Girando sempre in continuazione facciamo cuocere fino a quando il composto non inizierà a sobbollire.
Ci vorranno all’incirca 15/20 minuti.Se abbiamo un termometro da cucina possiamo spengere quando la panna ha raggiunto la temperatura di 75 gradi, altrimenti quando inizia a fare tutta quella schiumetta in superficie che si forma prima di raggiungere il bollore.Una volta allontanata dal fuoco aggiungiamo il foglio di colla di pesce strizzato sciogliendolo bene.Prendiamo ora 3 monoporzioni…io ho utilizzato degli stampini a ciambella…o in alternativa possiamo utilizzare i classici pirottini in alluminio da muffins.
Suddividiamo la panna negli stampini e lasciamola un paio di minuti a temperatura ambiente,quindi passiamola in frigo almeno 12 ore.Il nostro dessert è pronto, al momento di servirlo non resta che sformarlo in singoli piattini e arricchirlo con quello che più ci piace.
Io ho scelto di aggiungere semplicemente del ribes e del mirtillo bagnati nello zucchero…ma possiamo utilizzare cioccolato fuso o topping fruttati.
Fare Datteri con robiola e salmone è davvero semplice e veloce…
Apriamo i datteri con una piccola incisione verticale…insomma nel senso della lunghezza e denoccioliamoli.Lavoriamo la robiola con una forchetta per scioglierla bene e trasferiamola in una sac a poche.
Andiamo a farcire ogni dattero con un pezzetto di salmone affumicato e un ciuffo di robiola.Terminiamo con un pistacchio che non solo è decorativo ma dona al bocconcino quella nota croccante niente male.
Il nostro aperitivo a base di Datteri con robiola e salmone è pronto da servire.